Alle Cascine solo a 30 all’ora E una maxi Ztl
Da primavera le limitazioni, contro il degrado e gli incidenti mortali
Cascine, due strumenti in più per la sicurezza e contro il degrado. È la fase due della rivoluzione per il parco promessa da anni, dalla giunta Renzi prima e da quella Nardella poi. Il primo passo nel 2013 quando grazie alla Fondazione Cr Firenze erano state installate le paline della nuova illuminazione. Ora il provvedimento della giunta per «rallentare» auto e scooter in circolazione nelle strade del principale parco fiorentino, e allargare la zona a traffico limitato e fare di tutta l’area una «zona 30», cioè — come il centro storico — con un limite di velocità di trenta chilometri orari. E non solo.
A primavera infatti le scelte prese dall’ultima giunta del 2016, quella del 30 dicembre, diventeranno operative. Per far rispettare la Ztl, attiva tutti i giorni, saranno anche installate 4 porte telematiche. E l’area a traffico limitato sarà così «blindata» da via del Barco a viale dell’Aereonautica, valida «h24», cioè tutta la giornata. Inoltre ne verrà creata un’altra, di Ztl, sul viale degli Olmi, dall’incrocio con piazzale Jefferson fino a piazzale del Re, valida solo di notte (dalle 21 alle 6 di mattina). Tutti provvedimenti che partiranno appena gli uffici della direzione mobilità avranno finito le procedure (compresi i bandi di gara per installare le porte telematiche): presumibilmente, a primavera, forse tarda primavera.
La prossima estate sarà quindi a «bassa velocità» per le Cascine. E non può che essere contento il presidente dell’associazione Lorenzo Guarnieri e padre di Lorenzo, Stefano Guarnieri. Il figlio è deceduto in un incidente stradale proprio alle Cascine, in viale degli Olmi. «Una scelta ottima — commenta Stefano Guarnieri — C’è voluto tempo ma hanno fatto una bella cosa: sono contento. L’importante è che le facciano». Anche se, ovviamente, i limiti di velocità poi «bisogna farli rispettare. Nella riduzione della velocità il cartello da solo funziona poco, occorre intervenire fisicamente. Ma la parte più importante è la Ztl notturna. Erano le cose che avevamo chiesto, perché viale degli Olmi era il quarto punto per incidentalità in città: 10 morti negli ultimi 15 anni, fino all’incidente di Lorenzo. Altri due successivamente. La zona più pericolosa dopo via Pistoiese a Firenze: e ora aspettiamo infatti un intervento in via Pistoiese».
I provvedimenti presi da Palazzo Vecchio erano stati annunciati il 27 febbraio 2016 dal sindaco Dario Nardella, che si aspettava fossero operativi già per l’estate scorsa. Oggi bisognerà attendere un’altra stagione per vederli concretizzati. All’epoca furono anche presentati come provvedimenti anti prostituzione, fenomeno presente alle Cascine però in realtà non solo di notte ma anche di giorno. Oggi l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti li presenta così: «La tutela del Parco delle Cascine rappresenta da sempre una priorità per l’Amministrazione — precisa Giorgetti —. Con questi interventi puntiamo a rendere il parco sempre più a misura di pedoni e ciclisti scoraggiando l’utilizzo improprio di strade e viali interni. In particolare l’istituzione della Ztl notturna in viale degli Olmi e della “zona 30” nell’intero parco rappresentano due importanti strumenti per migliorare la sicurezza stradale. E a tutela della nuova Ztl allargata abbiamo predisposto anche l’installazione di quattro porte telematiche».
Le quattro porte telematiche saranno posizionate tra piazzale Jefferson e viale degli Olmi, tra viale degli Olmi e via delle Cascine (limiti della Ztl notturna) e tra piazzale delle Cascine e viale dell’Aeronautica e tra via del Barcovia dei Vespucci-via del Pegaso (la Ztl che vale tutto il giorno). Alle Cascine, quindi, di giorno si potrà arrivare in auto o scooter da viale degli Olmi e da via delle Cascine. Dalle 21 in poi solo da via delle Cascine.
Stefano Guarnieri C’è voluto del tempo ma sono contento: in viale degli Olmi nell’arco di 15 anni ci sono state dieci vittime