Corriere Fiorentino

Nikola bomber nababbo Badelj, servono 12 milioni

- To.Lo.

Nikola Kalinic sta pensando all’offerta presentata­gli dal Tianjin Quanjian, formazione cinese allenata da Fabio Cannavaro. Il dubbio resta lo stesso degli ultimi giorni: accettare un ingaggio faraonico ma andare a giocare in un campionato tecnicamen­te inferiore e in un Paese lontano dalle abitudini europee oppure rifiutare e restare in viola? Per il momento Kalinic fa intendere di non voler lasciare Firenze e di voler privilegia­re il lato tecnico rispetto a quello economico, ma il mercato è solo agli inizi. Il club cinese avrebbe concesso un paio di settimane per sciogliere i dubbi, ma è soprattutt­o un eventuale rilancio sugli oltre 10 milioni di stipendio annuale che potrebbe cambiare le carte in tavola. Anche perché, con l’accordo definitivo del calciatore, per i cinesi non sarebbe un problema pagare la clausola rescissori­a da 50 milioni. La prima conseguenz­a è che Babacar, e soprattutt­o Zarate, sono sempre più vicini alla conferma, visto che tornare sul mercato in cerca di un attaccante potrebbe non essere semplice. Una situazione da monitorare giorno dopo giorno, esattament­e come nel caso di Badelj il cui sacrificio risultereb­be, almeno per Sousa, meno doloroso. Dopo molte voci Milan e Inter sembrano aver allentato la presa, spostando lo sguardo altrove, mentre la Roma resta defilata. Dal canto suo, questione rinnovo a parte, la Fiorentina vuole trattenere il giocatore e a meno di offerte da dodici milioni in su, il mediano resterà in viola. Per Badelj ci sarebbero comunque anche proposte dalla Germania e dalla Turchia, ma al momento non convincono. Quanto ai giovani che hanno trovato meno spazio, da Diks a Dragowski fino a Toledo, la volontà di Corvino è quella di trattenerl­i.

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