Il piano B del Corvo passa per Gabbiadini e Zaza

Se il «piano A» è legato alla conferma dei big, non può essere escluso un «piano B». Perché se la controffensiva cinese risultasse convincente nei confronti di Kalinic, non solo Corvino si ritroverebbe con un’importante disponibilità economica, ma dovrebbe ricostruire un impianto di gioco che oggi trova nel croato il primo riferimento. Di fatto è questo quel che pensa Sousa, al quale andrebbe comunque consegnato un sostituto. Per questo motivo la Fiorentina si sta guardando intorno, valutando i profili dei principali attaccanti in circolazione che, come Gabbiadini e Zaza, potrebbero muoversi già a gennaio. Obiettivi certamente non semplici, ma pur sempre alla portata dei viola se nelle casse arrivassero i soldi dei cinesi. Discorso simile anche a centrocampo, dove solo la partenza di Badelj potrebbe aprire a nuovi innesti. Per la verità, per quanto riguarda la linea mediana, la società fa intendere di essere a posto così tanto che l’interesse sarebbe qualche metro più avanti, più precisamente sulla trequarti dove, non a caso, qualche informazione è stata chiesta sul conto di El Kaddouri, nel giugno prossimo in scadenza con il Napoli. Quanto alla difesa, invece, si attenderà la fine della stagione per stilare un bilancio definitivo dei nuovi arrivati come Salcedo, De Maio, Milic e Maxi Olivera. Per i portieri resta invece in ballo il nome di Sportiello dell’Atalanta, seppure di recente la Fiorentina abbia valutato Koen Casteels, secondo portiere del Wolfsburg chiuso dal dualismo con lo svizzero Benaglio. Capitolo giovani: buone referenze, fino a oggi, sono arrivate sul conto dell’esterno offensivo Nemanja Mihajlovic del Partizan di Belgrado.