Inter, Chelsea: tutti vogliono Bernardeschi E la Fiorentina deve blindarlo
Sul giovane talento della Fiorentina si sono accesi gli appetiti di Inter, Milan, Chelsea e Psg Corvino sta cercando di blindarlo, ma la strada è ancora in salita. Kalinic, i cinesi pronti a rilanciare
Ci ha messo poco per diventare l’uomo simbolo della nuova Fiorentina. Ma la crescita esponenziale di Federico Bernardeschi corrisponde ance a un’esposizione sempre più forte sul mercato nazionale e internazionale, tanto che già oggi non è dato sapere per quanto ancora i tifosi viola potranno godersi le giocate, e i gol, di un giovane che ha già scalato anche le gerarchie interne dello spogliatoio per talento e personalità.
Bernardeschi è infatti il prototipo del giocatore tecnico, rapido e in grado di ricoprire più ruoli, e sullo scenario del suo futuro stanno già prendendo posto le maggiori squadre d’Europa. Non che in Italia il numero 10 della Fiorentina non abbia già un ampio parco di estimatori, ma anche all’estero le big dei principali campionati continentali stanno preparando gli assalti estivi. Questione delicata e spinosa, quella che attende Corvino in vista dell’estate, tanto che le manovre per un rinnovo contrattuale, con tanto di adeguamento dell’ingaggio, sono già in atto dopo i primissimi contatti con il procuratore negli ultimi giorni del 2016.
L’occasione è capitata durante le feste, quando l’avvocato Bozzo ha incontrato il direttore viola. Ufficialmente una visita di cortesia, molto più probabilmente il primo di tanti incontri in vista di una situazione da monitorare giorno dopo giorno nonostante il contratto di Bernardeschi scada soltanto nel giugno del 2019. L’ipotesi di una clausola rescissoria superiore anche a quella da 50 milioni posta sul contratto di Kalinic, ad oggi, resta sospesa a mezz’aria tra la voglia di trattenere il più possibile un giocatore ancora in grado di far sognare i tifosi per tanti motivi (non ultimo il senso d’appartenenza visto che è un prodotto del vivaio della Fiorentina e ha fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili) e un’opportunità di mercato da gestire nel migliore dei modi. Numero 10 sulle spalle, fascia di capitano al braccio nelle ultime gare di campionato, il talento di Carrara è di gran lunga il biglietto da visita più intrigante per il futuro del club dei Della Valle, e anche in questo girone d’andata è stato tra i migliori della squadra di Paulo Sousa.
Sono dieci, in tutto, i gol messi a segno tra campionato ed Europa League, oltre ai due assist e alle sette presenze nella Nazionale maggiore. Numeri che hanno alimentato le attenzioni degli addetti di lavori e, soprattutto, convinto definitivamente le sue pretendenti a programmare le future mosse. È quello che sta facendo l’Inter di Zhang, ma anche la stessa cordata cinese futura proprietaria del Milan, senza tralasciare la Juventus da sempre attenta ai giovani italiani. All’estero, invece, il principale estimatore di Bernardeschi resta Antonio Conte che lo portò agli europei questa estate con la Nazionale italiana, dunque anche il Chelsea sembrerebbe in corsa, ma anche Ancelotti al Bayern Monaco e il Paris Saint Germain degli sceicchi seguono da vicino le sue gesta. Quanto all’emergente mercato cinese, lo stesso per il quale Kalinic sta valutando l’offerta plurimilonaria del Tianjin Quanjian, non è da escludere che nuove sirene risuonino subito dopo la fine del campionato. D’altronde se le mire espansionistiche della Cina calcistica comprendono i principali talenti europei, perché escludere Bernardeschi?
La partita è appena all’inizio, e la stessa Fiorentina è attualmente alle prese con questioni più impellenti come Kalinic o Badelj, ma il futuro di Berna è una storia da scrivere con grande attenzione, tanto più in tempi in cui la società viola riabbraccia una bandiera come Antognoni. Aver scoperto e valorizzato un patrimonio come Bernardeschi può rappresentare una grande chance per il futuro, ma anche l’obbligo di affrontare una serie di scelte da fare con le idee chiare e precise.