Tirrenica, l’asse dei quattro Comuni
Maremma, incontro tra i sindaci contrari: «Meglio rinnovare l’Aurelia»
L’appuntamento con la Tirrenica è per il 23 gennaio a Roma, quando si svolgerà la conferenza dei servizi annunciata martedì dal viceministro Riccardo Nencini e dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. Ma i sindaci di Grosseto, Orbetello, Magliano in Toscana, Capalbio non ci stanno e ieri si sono riuniti per elaborare una strategia anti autostrada, provando ad aprire un confronto con Anas, definita «interlocutore privilegiato». «Tutto a patto che non si parli più né di pedaggio, né d’interventi impattanti per le aziende o per il paesaggio e la viabilità locale — dicono i sindaci — Quel che ci interessa è la sola messa in sicurezza dell’Aurelia ed il suo ammodernamento».
Intanto in Regione, all’interno del Pd, si litiga. «Il progetto presentato da Sat sono quelle che in Maremma si chiamano “nozze coi fichi secchi” e nessuno può accettarlo», dice il capogruppo Pd Leonardo Marras. «Caro Leonardo, evitiamo che l’ennesimo meglio sia ancora nemico del bene», risponde l’assessore Ceccarelli, attaccato da Marras insieme al viceministro Nencini. «Il viceministro e l’assessore — dice il capogruppo Pd — potevano risparmiarsi quei commenti, che hanno portato solo ulteriore tensione. Dire: “il territorio è contrario ma il progetto è strategico” è come dire: “vi asfaltiamo!”. E questo non può accettarlo nessuno».
Marras precisa il suo pensiero: «Noi vogliamo l’autostrada per accompagnare lo sviluppo del nostro territorio che dal deficit infrastrutturale subisce un danno lungo ormai quasi cinquanta anni». Però, continua, «la vogliamo fatta bene e non al ribasso». Replica Ceccarelli: «Proprio le motivazioni addotte fanno ritenere l’autostrada Tirrenica un progetto strategico», ricordando poi che «il progetto della Tirrenica è scritto nel programma di legislatura col quale il presidente Rossi e tutti noi ci siamo presentati alle scorse elezioni regionali». Anche Nencini risponde a Marras. «“Asfaltiamo i cittadini” è linguaggio di Marras e basta», dice il viceministro, per poi tornare sull’imminente conferenza dei servizi, definendola «il luogo appropriato della discussione dopo i ripetuti incontri con le amministrazioni locali». «Una parte delle osservazioni avanzate dai Comuni è già stata recepita — continua Nencini — Se ci sono nuove osservazioni, è bene che vengano presentate con il dovuto profilo tecnico per essere compiutamente valutate». E altre osservazioni, annunciano i sindaci, arriveranno sicuramente.
Scontro Il capogruppo del Pd in Regione attacca l’assessore Ceccarelli e il viceministro Nencini