Da Paul Smith a Coppens E Ricci sfila in Sala Bianca

È l’edizione numero 91, quella che riapre la Sala Bianca con la sfilata evento di Stefano Ricci, l’11. il quale festeggia così il suo 45mo anno di età, di Paul Smith, che torna a Firenze, alla Dogana di via Valfonda, sempre l’11, torna perché fu lui, nel ‘93, ad inaugurare l’anima modaiola della Leopolda portando una sfilata, per la prima volt,a nella ex stazione. Pitti Uomo, in versione invernale, è in dirittura d’arrivo (dal 10 al 13) e se la mostra di cui si parla nel pezzo qui accanto, quella dell’archivio Locchi, vuole essere un omaggio alla storia della moda italiana che qui mosse i primi passi (nel 1951 la prima sfilata voluta da Giovan battista Corsini andò in scena nella sua casa) il resto è un mix di tradizione e scouting. Tema chiave è la danza: come a significare, ogni stile ha una sua coreografia, ogni coreografia ha un suo stile. Tra gli ospiti illustri da segnalare anche il belga Tim Coppens, l’11, all’Ippodromo del Visarno, e, ancora alla Dogana, e ancora l’11, i due coreani Bmuet(te) by Byungmun Seo e Ordinary People, per un tuffo nel fashion d’Oriente nato dal lavoro di scouting di Pitti Immagine. Da segnalare, a Palazzo Gerini, per i tre giorni di fiera, la mostra Due o tre cose che so di Ciro, un omaggio a Ciro Poane e al suo stile classico, e una new entry in Fortezza, una sezione dedicata ai belletti chi si chiamerà Hi-Beauty. Un modello di Tim Coppens