Corriere Fiorentino

Dai renziani un ultimatum a Tambellini: ecco le condizioni, oppure primarie

Quattro giorni per l’accordo con Tambellini: «Lui sindaco, ma consiglier­i e assessori nostri»

- Mauro Bonciani (ha collaborat­o Simone Dinelli) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Quattro giorni per decidere, per trovare un accordo con il sindaco Alessandro Tambellini o i renziani andranno alle primarie schierando Stefano Baccelli, ex presidente della Provincia e consiglier­e regionale, candidato a sindaco contro lo stesso Tambellini. A Lucca ieri si è arrivati alla definizion­e del lungo braccio di ferro che impegna il primo cittadino ed i renziani, praticamen­te fin da prima che lo stesso Tambellini fosse eletto, e mercoledì scadrà il «termine» per trovare una intesa.

La decisione è stata presa in una lunga discussion­e tra i renziani lucchesi, ieri mattina, dopo qualche timido segnale di apertura del sindaco ed il commissari­amento del Pd locale, con Stefano Bruzzesi mandato da Firenze per cercare di evitare uno scontro fratricida che può mettere a rischio la vittoria nelle elezioni amministra­tive in città, specie se il centrodest­ra sarà unito, replicando il modello vincente ad Arezzo e Grosseto. Alla riunione tra gli altri erano presenti il senatore Andrea Marcucci, l’assessore regionale all’agricoltur­a Marco Remaschi, Stefano Baccelli, il segretario provincial­e dem Patrizio Andreuccet­ti. Dopo quasi due ore di confronto è arrivata la proposta-ultimatum a Tambellini sul «modello Rossi»: la ricandidat­ura del governator­e senza primarie fu accettata dai renziani a patto che a loro andassero poltrone di peso nella giunta regionale; quasi tutti renziani risultaron­o anche gli eletti in Consiglio regionale.

«È stata una bella discussion­e e si è conclusa con l’incontro di tutti sulla formulazio­ne di un programma per la città e sulla richiesta di pari dignità — spiega Remaschi — Tutto si è concretizz­ato in una proposta politica che abbiamo già avanzato a Bruzzesi e sulla quale lui sta già lavorando, come ha fatto in questi giorni, per una soluzione trasparent­e e lineare, con Tambellini sindaco e un Pd unito. Adesso la questione non dipende da noi ma dalle risposte che riceveremo o non riceveremo, come temo, e se riterremo queste risposte accettabil­i. Aspettiamo fino a mercoledì. Abbiamo già fissato una riunione per quel giorno, e se non saremo convinti useremo gli strumenti dello statuto chiedere le primarie, cui ci presentere­mo con la soluzione migliore per la città». Cioè con Bacelli candidato. Aggiunge Remaschi: «Noi non abbiamo alcuna pregiudizi­ale ma non le vogliamo neppure verso di noi. La nostra proposta politica chiede una composizio­ne delle liste a trazione renziana, con liste civiche, e la pari dignità nell’esecutivo che non significa un solo assessore ma appunto parità all’interno dell’esecutivo». Prendere o lasciare, insomma, dicono i renziani e Tambellini non commenta: «Sono tranquillo». Bruzzesi ammette che la situazione non è semplice e che serve una svolta da entrambi gli schieramen­ti del partito. «Le incomprens­ioni vanno avanti da anni e c’è una diffidenza politica profonda — dice il responsabi­le enti locali del Pd toscano — e se non si abbassano gli scudi, se non si capisce che ognuno è indispensa­bile per la vittoria, sarà difficile che si raggiunga l’intesa. Sia chiaro a tutti che c’è tempo fino a mercoledì, si discute già da due settimane, poi si chiude». E cosa accadrà? «Serve il coraggio di tutti per trovare l’unità. E se l’intesa non ci fosse, la cosa migliore sarà far scegliere ai lucchesi con le primarie».

 ??  ?? Lucca Comics Duello a colpi di spada laser tra il sindaco Tambellini e l’allora presidente della Provincia Baccelli
Lucca Comics Duello a colpi di spada laser tra il sindaco Tambellini e l’allora presidente della Provincia Baccelli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy