Savino Del Bene, ancora un set e sarà final fuor «Che occasione»
alla fine del girone d’andata è positivo — conferma Martusciello — ci prendiamo questa vittoria, questa bella boccata di ossigeno, ma consapevoli del fatto che c’è ancora da giocare tutto il girone di ritorno, che sarà ancora più difficile. Ma questi tre punti ci permetteranno di lavorare con più serenità». Poi l’allenatore continua parlando del carattere della sua squadra: «La squadra, dall’inizio del campionato, non si è mai arresa. Sembra superfluo dirlo dopo una vittoria, ma vedo il gruppo in crescita e lo dico da dopo la partita con il Sassuolo. Quella che c’è stata, è una crescita di rabbia, di determinazione. Si, questo Empoli fa fatica ad arrendersi e questo è un aspetto fondamentale per chi come noi lotta per non retrocedere. Girare a 17 punti? Bisogna cercare di migliorare la classifica il più possibile, senza fare calcoli, altrimenti la strada per andare in serie B sarebbe breve. Questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo, ma di sicuro sapere che la nostra vittoria porta la firma di Maccarone rende ancora tutto più bello».
Dopo il 3-0 inflitto giovedì a Scandicci alla Foppapedretti, la Savino Del Bene oggi alle 17 torna sul parquet a Bergamo per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia: basterà vincere un set per centrare la final four di marzo. Quattro giorni fa la Savino ha giocato la gara quasi perfetta (25-16, 25-22, 2624), respingendo anche l’assalto finale nel terzo set delle lombarde e riprendendosi la rivincita sulla sconfitta interna subita in campionato. Ora le toscane sono la squadra è favorita per il passaggio del turno, ma Giulia Rondon, capitano e alzatrice della Savino, non abbassa la guardia: «Giovedì abbiamo giocato la nostra miglior partita della stagione, finora abbiamo avuto il problema della continuità, sia durante i set, sia tra una partita e l’altra, ma stiamo migliorando e si può e si deve fare di più. E se ci ripeteremo, ognuna facendo bene il proprio compito, per loro sarà molto difficile — spiega — ma Bergamo, che detiene la Coppa Italia ed ha atlete di spessore, sarà caricatissima. E partirà, sono sicura, a tutta, per ribaltare la situazione». Scandicci ci crede — la coppa è il primo obiettivo stagionale fissato dalla società dopo la campagna acquisti di grande livello — e giocherà con determinazione. «Nulla è scontato — sottolinea — e il nostro primo obiettivo è arrivare alle final four. Pensiamo ad una cosa per volta e sappiamo che Bergamo, detentrice della Coppa, non ci renderà vita facile. Poi penseremo a vincere la Coppa». Coach Mauro Chiappafreddo avrà la squadra al completo e la partita vale «doppio» per Valentina Arrighetti, ex di Bergamo con cui ha vinto molto tra il 2007 ed il 2012. «Partiamo con un piccolo vantaggio, ma sarà una partita completamente diversa rispetto all’andata e dovremo trovare la concentrazione giusta — spiega Piske Arrighetti — nel terzo set abbiamo commesso troppi errori e abbiamo lasciato a Bergamo la possibilità di restare in partita: domani (oggi, ndr) bisognerà essere più attente». Anche perché la Foppapedretti non vuole mollare il trofeo ed ha chiamato tutti i propri tifosi al palasport con lo slogan «sognando un’impresa! #orgogliofoppa».