La potenza del rock Green Day sold out

L’11 gennaio la band live al Mandela col nuovo album

Dello storico concerto del 2 dicembre 2000 al Palasport (all’epoca non si chiamava ancora Mandela Forum) molti si ricorderanno Billie Joe Armstrong e i suoi colpi «di testa»: di tutto, copricapi i più svariati, litri di alcol usati come telefono della doccia. A parte lo shampoo, quella sera i capelli già irsuti di suo dell’allora ventinovenne cantante dei Green Day si videro rovesciare sopra qualsiasi cosa. Era il tour di Warning. Iniziarono il live con Nice Guys Finish Last e Castaway e chiusero con Macy’s Day Parade.

Sono passati sedici anni e poco più di un mese e mercoledì saranno di nuovo in scena al Mandela, ed è già tutto sold-out in prevendita . Nel frattempo i Green Day hanno dato alle stampe altri 6 album tra cui il loro più celebre American Idiot e hanno vinto sei Grammy Awards in sei edizioni diverse. Nel 2015 sono stati inseriti nella Rock’n’Roll Hall Of Fame, che è un già un record perché era il primo anno in cui erano eleggibili in quello speciale museo virtuale che è un riconoscimento alla carriera: povita chissimi sono gli artisti entrati al primo colpo. Arrivano a Firenze con un disco fresco di stampa, il dodicesimo in carriera: Revolution Radio. Per la seconda data del loro tour italiano di sole quattro apparizioni. E con un singolo dalla fortissima attualità come Bang Bang che narra della psicosi da armi da fuoco negli Stati Uniti. Sono ancora una delle band punk-rock più popolari al mondo, capaci di unire lo spirito hard-rock a una vocazione commerciale che per i puristi del genere è sempre rimasta un po’ indigesta, e a testi sempre orientati politicamente e polemici. Dopo 30 anni di musica, la loro «maturità» è stata un continuo ritorno alle origini. Come in buona parte sono le 12 nuove canzoni di Revolution Radio, dove si «va dalla di un tossico a quella di un giocatore d’azzardo, da una madre single a un soldato secondo il modo in cui tutti noi siamo intrecciati gli uni con gli altri» come ha spiegato lo stesso Billie Joe, autore dei testi e frontman che è tornato a scrivere nuovi brani dopo la disintossicazione 4 anni fa che è andata di pari passo all’altra bella notizia: la vittoria del chitarrista Jason White contro il cancro alle tonsille.

In concomitanza del concerto ci sarà anche la partita di Coppa Italia Fiorentina-Chievo: per ovviare ai problemi logistici sono stati predisposti alcuni servizi per agevolare flusso e delusso delle auto, come il parcheggio scambiatore di Rovezzano con tutti treni diretti a Campo di Marte e uno speciale a mezzanotte per il ritorno. Consigliati il parcheggio di piazza Alberti, con servizio navetta gratuito, e a Coverciano. Il parcheggio del Mandela sarà ampliato e tutto libero (info: www.bitconcerti.it, telefono: 055.667566) . 

Amarcord Nel 2000 lo storico concerto di Billie Joe Armstrong e i suoi mitici colpi di testa