Mad Max, monitor, biker Uomini e donne da apocalisse
La sala delle scommesse dell’ippodromo del Visarno è stata lo scenario scelto da Tim Coppens per la sua prima europea a Firenze. Tra monitor accesi, fumi underground e musica mixata il menswear guest designer di Pitti ha presentato 45 look della collezione maschile insieme a 16 di quella femminile per l’inverno 2017/18 con una sfilata andata subito anche su Instagram. «Mi piace l’atmosfera di questo luogo — ha detto lo stilista belga di stanza a New York prima della sfilata — quello che desidero evocare con lo show è una dimensione apocalittica contaminata dal mondo dei biker». Tra le ispirazioni estetiche alla base della presentazione la pellicola Mad Max, film del 1979 di George Miller con Mel Gibson protagonista. «La collezione racconta la storia di Max — continua Tim Coppens — un giovane di New York che arriva in Europa per la prima volta, viaggia a bordo della sua moto da cross. La donna è invece Tequila, due lunghe trecce e un cavallo bianco al suo fianco». Ed ecco che il cappotto in montone ha dettagli biker nelle maniche, le maglie in lana hanno la scritta «Acid» o le parole «Never ending fun» stampate su una bomba H2O che esplode (un’immagine che richiama i disegni delle esplosioni atomiche a carboncino di Robert Longo). «La produzione è tutta europea — ha detto — un vanto che spero seduca anche questo mercato dove arrivo proprio con il Pitti». Al termine dello show gli invitati sono saliti al piano superiore della sala scommesse per la presentazione di un libro-catalogo illustrativo della collezione.