Bellariva, la preside risponde ai genitori: «Allarmi non veri»
«Altro che scuola-ghetto, ci impegniamo molto per essere all’avanguardia». Così Anna De Zordi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo don Milani, risponde ad alcuni genitori della scuola elementare e materna Giuseppe Ernesto Nuccio, in via della Ripa. I genitori, in un articolo pubblicato alcuni giorni fa sul Corriere Fiorentino, denunciavano una situazione di degrado dell’istituto, con tapparelle rotte, caraffe per l’acqua incrinate e buche nel cortile interno, oltre ad un problema di sicurezza dovuto alla mancata chiusura dei cancelli e la presenza di persone non autorizzate all’interno della scuola. «Le tapparelle rotte? Alla scuola Nuccio non ci sono proprio le tapparelle — risponde la preside — e quella delle caraffe incrinate era una leggenda metropolitana. Le due buche nel cortile provocate dal nubifragio di due anni fa invece sono di piccole dimensioni e non comportano un rischio per i bambini». E i problemi legati alla sicurezza dei più piccoli? «I cancelli d’ingresso, dotati di chiusura automatica, non rimangono sempre aperti. Per legge dobbiamo anche tenere un registro quindi nessuna persona non autorizzata entra nell’istituto. C’è solo un cancello che non funziona bene, ma è ad uso carrabile e sempre chiuso». E la dirigente scolastica si dice anche pronta ad intervenire per ripulire i giardini pubblici di via Emilio Visconti Venosta che, dietro una folta siepe e separati dall’istituto soltanto da un muricciolo e un grata, ospitano siringhe, preservativi usati e spazzatura di ogni genere: «La scuola è disponibile ad aiutare Quadrifoglio per ripulire il giardino che confina con l’istituto. Non avevamo idea di cosa ci fosse al di là del muro». «Facciamo molto per non riportare la scuola ad essere un ghetto — continua il dirigente scolastico — i ragazzi dispongono di tablet, un corso di robotica, bellissimi laboratori e un’ampia palestra. Il 16 gennaio faremo il primo incontro sul tema della genitorialità con alcuni psicologi, in cui verrà trattato il tema della fiducia che i genitori dovrebbero avere nei confronti della scuola. Il 18, invece, abbiamo una riunione per rivitalizzare il comitato dei genitori: per noi è utile nel segnalare problemi e proporre iniziative», chiude De Zordi.