Foulard d’autore contro la violenza
Vichi e Caligaris per il progetto benefico «Tam Tam»
I messaggi contro la violenza e l’indifferenza se ne vanno in giro per il mondo con leggerezza, appesi a disegni colorati, trasportati da foulard d’autore. Così indossare una soffice pashmina non è solo un vezzo, ma diventa un passaparola, un modo per dire no agli abusi sulle donne, al maltrattamento degli animali, alla paura del diverso. È il progetto «Tam Tam»: sciarpe uniche, realizzate dall’azienda pratese T’Essere, intessute con fili a cui si intrecciano le parole dello scrittore Marco Vichi e le immagini dell’illustratore Giancarlo Caligaris, da portare addosso per difendere quei diritti che ancora oggi vengono calpestati.
«Le passioni muovono il mondo e l’incontro tra passioni può diventare un’idea. È così che nasce «Tam Tam», un progetto in cui la narrazione e la lavorazione artigianale della stoffa si uniscono per creare pashmine che diventano uno strumento per diffondere messaggi», spiegano gli ideatori. Dietro al progetto ci sono Francesca Vitarelli e Andrea Moretti, di T’essere, che hanno chiesto la colRed. laborazione di un “paroliere” e di un artista, appunto Marco Vichi e Giancarlo Caligaris. Sono nati così il foulard con la scritta «Ama e lascia amare» fatta di piccoli cuori, quello con il cinghiale che invita a dargli un bacio in tutte le lingue, o quello con tanti piedi nell’acqua e la frase «Non tutti quelli che attraversano il mare vanno in vacanza».
Una parte dei proventi della vendita degli accessori saranno destinati ad associazioni che si adoperano in difesa di questi diritti: Filo di Juta, associazione di promozione sociale in Bangladesh che porta le scuole dove non ci sono, i centri antiviolenza di Artemisia, il centro di recupero rapaci di Vicchio. Le pashmine in questi giorni modaioli rendono vivace e allegra la vetrina della Feltrinelli Da febbraio saranno in vendita in alcune librerie (in primis quelle del marchio Feltrinelli) che hanno anche reparti di cancelleria e accessori, l’idea è di promuoverle anche in tutta Italia.
«È una campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sulle donne, sugli animali e contro la paura del diverso, dello straniero, dell’immigrato», racconta Vichi. Lui e Caligaris hanno lavorato in sinergia: «A volte sono frasi semplici su cui Giancarlo ha costruito delle immagini belle e forti, altre più articolate, alcune senza disegno non avrebbero senso, altre stanno in piedi anche da sole. In certi casi parole e immagini sono nate insieme».
I messaggi sono indirizzati a quegli uomini che si ritengono liberi ma non hanno capito la libertà delle donne, a chi non crede che gli animali soffrano, gioiscano, giochino e abbiano paura come le persone, a coloro che temono ciò e chi non conoscono e sono frenati dalla paura dell’ignoto.
Da Feltrinelli Red Una vetrina con le sciarpe realizzate dall’azienda pratese T’Essere