«Finisco il lavoro» e va a pedinare l’ex con un martello
Arrestato dopo averla inseguita in auto. Ad avvertire i carabinieri sono stati i genitori dell’uomo
È uscito di casa dicendo ai genitori che sarebbe andato «a finire il lavoro iniziato», dopo essere stato già denunciato per i comportamenti molesti avuti nei confronti della sua ex, ed è stato trovato più tardi con un martello e una bomboletta di spray urticante in auto. Un 28enne di Capannori è stato così arrestato mercoledì sera a Uzzano: la sua ex era da mesi vittima di pedinamenti e telefonate aggressive. Ad avvisare il 112, preoccupata dai propositi allarmanti dell’uomo, è stata prima la sua famiglia e poi l’ex fidanzata, che ha chiamato le forze dell’ordine quando si è accorta di essere seguita in auto.
M.V., queste le iniziali dell’uomo, che ha a suo carico precedenti di polizia, si trova ora nel carcere di Santa Caterina di Pistoia, in attesa di essere interrogato: è stato denunciato per atti persecutori e possesso di oggetti atti a offendere. Epilogo, questo, di una vicenda iniziata nel luglio scorso, quando si è conclusa la relazione tra i due. Una fine che però il giovane non ha mai accettato, tanto da iniziare a tenere atteggiamenti sempre più preoccupanti nei confronti della donna, una 37enne di Uzzano. A farlo desistere non è bastata nemmeno l’ammonizione ricevuta nel dicembre scorso da parte del questore, con la quale, secondo la normativa, l’interessato viene diffidato dal proseguire nelle sue azioni. La misura prevede la possibilità di procedere d’ufficio in caso di violazioni, oltre all’inasprimento della pena in caso di condanna. Proprio martedì scorso, infatti, lo stalker è stato denunciato dopo aver avvicinato nuovamente la ex, che si trovava nella propria auto con un amico, a Montecatini, intimandole di scendere e tentando di sfondare il finestrino. Lei, fortunatamente, è riuscita a mettere in moto e raggiungere il comando dei carabinieri.
Martedì sera l’uomo è stato bloccato a Uzzano, in località Alberghi, dal Norm di Pescia, dopo che la donna alle 21,30 aveva chiamato il 112. A poco gli è servito fingere di trovarsi lì per caso.
Mesi di molestie Perseguitava la donna da quando si erano lasciati a luglio ed era già stato denunciato