Trifonov, gran debutto del super pianista
Domani il recital agli Amici della Musica
Ha la delicatezza di un angelo e la furia di un diavolo: il complimento, rivolto al venticinquenne pianista russo Daniil Trifonov, è di Martha Argerich. Ciò significa che il giovane talento che da quattro anni sta facendo incetta di premi ovunque si esibisca, ha qualcosa di «celestiale» nel suo modo di suonare: dolce nel tocco dei tasti, indemoniato nell’esecuzione e nella resa emotiva dei suoi recital. Per l’unica data italiana del suo tour, Trifonov ha scelto gli Amici della Musica di Firenze e sarà alla Pergola domani alle 16 con un programma che prevede lo Schumann visionario e poetico delle raccolte Kinderszenen op.15 e Kreisleriana op.16, i Preludi e le Fughe op.87 di Shostakovich sul modello di Bach, e i Tre Movimenti trascritti da Stravinskij dal noto balletto Petrouchka. Dopo essersi fatto conoscere ai Concorsi Chopin di Varsavia e Rubinstein di Tel Aviv, e aver vinto il Cajkovskij, questo talento di scuola russa perfezionato a Cleveland con il maestro Sergei Babayan, ha già suonato con i Wiener Philharmoniker, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Mariinsky con Gergiev, la Israel Philharmonic con Mehta, la Russian National Orchestra con Pletnev, ha tenuto recital e concerti alla Wigmore Hall di Londra, al Musikverein di Vienna, alla Salle Pleyel di Parigi, alla Carnegie Hall di New York. Il suo ultimo lavoro è stato l’incisione di album intitolato Trascendental dedicato a Liszt. Il programma di concerti degli Amici della Musica prosegue anche domenica e lunedì (ore 21) con gli spagnoli del Quartetto Casals che propongono l’esecuzione integrale dei sei Quartetti da Mozart dedicati a Haydn.