Paura per il gas, fuga da tre palazzi a Sant’Ambrogio
Via dei Pilastri e via Fiesolana chiuse per ore, la falla individuata solo in serata. Proteste dei residenti
Via Fiesolana e via dei Pilastri chiuse per tutto il giorno a causa di una fuga di gas risolta nella notte. Un giorno fuori di casa per tredici famiglie residenti in tre palazzi evacuati per sicurezza. L’allarme era stato lanciato dai titolari di un ristorante.
Tre palazzine evacuate, tredici famiglie allontanate da casa, due vie chiuse. Una fuga di gas nel centro storico di Firenze e decine di residenti che aspettano per ore in strada sotto la pioggia. Ieri via Fiesolana e via dei Pilastri, tra auto dei vigili messe di traverso e nastri bianchi e rossi, sono state vietate a macchine e pedoni per quasi tutto il giorno. Alla ricerca di una falla nelle tubature che è stata trovata solo in serata.
Nella tarda mattinata di ieri, a far scattare l’allarme, sono i titolari del ristorante Acquacotta di via dei Pilastri: al momento dell’apertura del locale avvertono un forte odore di gas e chiamano i vigili del fuoco. Aperte porte e finestre per liberare le stanze dal metano, le squadre dei pompieri cominciano subito a cercare la falla. Ma dalle prime verifiche non emergono problemi nel ristorante. Così la ricerca diventa un rompicapo. E visto che il locale ha una corte posteriore che comunica con i fondi di via Fiesolana, i vigili del fuoco decidono di chiudere entrambe le vie per evitare rischi. Via Fiesolana viene proibita anche ai pedoni. Tre palazzi, due di via dei Pilastri, uno di via Fiesolana, con tredici famiglie all’interno vengono evacuati. Mentre i tanti residenti che nel pomeriggio provano a rientrare a casa si vedono sbarrare la strada: «Non si passa, è pericoloso». Sotto la pioggia, dietro ai nastri bianchi e rossi, molti abitanti sono infuriati: «È da dopo Natale che in via Fiesolana la strada ha ceduto — spiegano — C’è un avvallamento, e anche quando non pioveva quel punto era allagato, segno che qualcosa là sotto si è rotto». Sono quasi una decina i residenti sotto l’acqua che raccontano di aver avvertito per giorni, invano, chi il Comune, chi la polizia municipale, chi Publiacqua: «Per forza si rompe un tubo del gas, qui sta cedendo tutto», dicono.
Le squadre dei vigili del fuoco per ore continuano comunque a cercare la falla non solo sotto la sede stradale, facendo dei carotaggi col trapano tra le pietre, ma anche nei fondi e nelle corti dei palazzi. Solo in serata, la perdita viene individuata dai tecnici di Toscana Energia nella conduttura del metano sotto le pietre di via Fiesolana, giusto a dieci metri dal cedimento di 15 giorni fa. Secondo i vigili del fuoco, i due eventi potrebbero non essere collegati. La falla viene riparata alle nove di sera. E gli ultimi residenti rimasti fuori possono finalmente far rientro nelle proprie case. Mentre in via Fiesolana resta un ampio cratere da tappare.