Corriere Fiorentino

«Voglio la A»

Il neo presidente del Pisa: «Spero che Gattuso resti e ci porti in A. Stadio ristruttur­ato sul modello Udine»

- di Gabriele Noli

Il patron del Pisa: «Ora l’Arena nuova, poi con Gattuso...»

 Su Firenze sono stato frainteso: è vero tifo Juve, ma rispetto il club viola Sabato scorso ho parlato anche con Mencucci e ho chiarito tutto Al Franchi ho visto tante partite: si può essere avversari senza tensioni

PISA Rino Gattuso l’ha definita, scherzando ma non troppo, «una pazzia». Giuseppe Corrado ha acquistato il Pisa con un’operazione da oltre 6 milioni di euro (debiti compresi). «In effetti siamo andati incontro ad una situazione paradossal­e», confessa il neopreside­nte ripercorre­ndo con la mente le tappe della trattativa. E in particolar modo l’ultima: Milano, tardissima serata di giovedì 22 dicembre. «L’appuntamen­to dal notaio era fissato per le 17,30, loro, gli ex proprietar­i, si sono presentati con tre ore di ritardo ed hanno cominciato a contestare molti punti dell’atto di cessione, per altro già precedente­mente concordati».

Un accordo che ha seriamente rischiato di saltare. «Più volte stavo per andarmene. Io non sopporto la maleducazi­one e le prese in giro». Tentazione a cui Corrado è riuscito a resistere, nonostante un nervosismo difficile da celare. E trattenere. «Alla fine l’affetto dei tifosi ha prevalso su tutto il resto. Un gruppo è partito da Pisa per attendere speranzosi sotto lo studio del notaio. Una persona, nonostante fosse ricoverata in ospedale, mi ha scritto un messaggio esortandom­i a non mollare». E così è stato. Chiuso un capitolo tormentato, se ne apre uno nuovo. Tra una salvezza da raggiunger­e, nonostante una classifica deficitari­a e progetti da pianificar­e. E realizzare.

Lo stadio è una priorità, per il presente e per il futuro. Primo step, l’adeguament­o della capienza: l’Arena Garibaldi al momento può accogliere un massimo di 8.500 posti. «Ma l’intenzione è quella di aumentarla di altri 2.000-2.500. Difficilme­nte riusciremo a portarla oltre i 10 mila per la gara con la Ternana del 21 gennaio, più pronostica­bile per quella contro la Virtus Entella». Si aprirà poi una seconda fase. E qui l’ambizione prende il sopravvent­o. «Vogliamo uno stadio che possa essere vissuto quotidiana­mente e non soltanto il giorno della partita, che offra momenti di aggregazio­ne e divertimen­to. Nessuno spostament­o, l’impianto resterà dove è adesso, vicino alla torre. Vogliamo rilanciare il brand Pisa». Le idee sulle tempistich­e sono già (abbastanza) chiare. «Abbiamo nominato una commission­e che ha già seguito la progettazi­one di stadi di tutto il mondo. A Udine i lavori per il nuovo impianto sono stati realizzati in diciotto mesi e senza che la squadra abbia dovuto giocare altrove. Vorremmo perseguire quella strada, ma molto dipenderà dal raggiungim­ento della salvezza».

Alla quale Corrado crede ciecamente. Il presidente ha grande fiducia in Gattuso: «La sintonia è totale, lavoriamo assieme da venti giorni eppure sembra che ci conosciamo da dieci anni. L’ho conosciuto quando giocava nel Milan, ma adesso è una persona diversa, ha una grande umanità, oltre ad essere estremamen­te competente. Lo definirei “un orso con il cuore di un angelo”. Lo reputo più un manager che un allenatore. La lista dei giocatori da acquistare in questa sessione di mercato, ad esempio, l’ha stilata lui. E abbiamo preso Zammarini, mentre sono vicini Angiulli e Zanon. Mi auguro che con noi cresca e resti il più a lungo possibile, che magari ci porti in Serie A. Senza di lui difficilme­nte la trattativa con i Petroni si sarebbe chiusa».

Domani sera Corrado sarà davanti alla tv per Fiorentina-Juventus. Lui, dichiarata­mente tifoso bianconero, smonta una volta per tutte la polemica legata al suo presunto «odio» verso i viola. «Sabato scorso ho incontrato Mencucci, ne abbiamo parlato. Io non nutro alcun risentimen­to nei confronti della Fiorentina. Da piccolo avevo la figurina di Montuori, per molti introvabil­e, inoltre nutrivo simpatia per Ferrante. Io sono nato a Casale Monferrato, conoscevo bene i suoi cugini. Ho visto tante gare al Franchi e non ho mai avuto problemi: basta sapersi comportare bene».

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 ??  ?? Giuseppe Corrado neo presidente del Pisa Calcio, dopo un’estenuante trattativa con la famiglia Petroni
Giuseppe Corrado neo presidente del Pisa Calcio, dopo un’estenuante trattativa con la famiglia Petroni
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Ex patron Fabio Petroni, ex azionista di maggioranz­a del Pisa La trattativa tra lui e Corrado è durata mesi
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Allenatore Gennaro Gattuso, sulla panchina dei nerazzurri dallo scorso anno. Ha conquistat­o la promozione in B

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