C’è Sportiello, per Kalinic l’ultima in viola?
Visite per il vice Tatarusanu, che domani va in panchina. Continua il pressing cinese sul croato
Non è una partita come le altre, e infatti Fiorentina-Juventus ha il potere di stoppare persino il mercato. Anche se l’affare in ponte con la Cina è di quelli che capitano raramente e anche se il centravanti probabile titolare, al secolo Nikola Kalinic, deve ancora sciogliere le ultime, decisive, riserve.
La linea strategica è perciò presto fatta: nelle prossime 48 ore ogni pensiero (almeno da un punti di vista mediatico) sarà rivolto solo ed esclusivamente alla sfida con i bianconeri poi, dai primi giorni della prossima settimana, sarà necessario individuare una via d’uscita dallo stallo degli ultimi tempi. In effetti al momento non si registrano grandi novità sul fronte Kalinic, se non che dall’Oriente continuano a piovere smentite sull’intervento del governo sulle spese dei club. È di ieri, infatti, un comunicato dell’organo amministrativo cinese che controlla gli investimenti all’estero: «Smentiamo che il governo abbia posto limitazioni agli investimenti — si legge nel comunicato del “Safe” (State Administration of foreign exchange) — il nostro ufficio supporta e facilita il commercio e gli investimenti all’estero controllando e bloccando soltanto gli scambi commerciali esteri illegali». Caduta l’ipotesi dello stop alle spese, dunque, cresce la probabilità che il Tianjin voglia giocare al ribasso con un’offerta al di sotto dei 50 milioni del- la clausola. Un’ipotesi che però la Fiorentina respinge ribadendo peraltro di non aver ricevuto nessuna proposta ufficiale: se l’assegno cinese dovesse essere inferiore ai 40 milioni, Adv sarebbe pronto a far saltare tutto. Corvino, comunque, non ha intenzione di farsi trovare impreparato e il suo lavoro prosegue su più fronti (Zaza però è ormai del Valencia).
Marco Sportiello intanto è arrivato ieri per sostenere le visite mediche ed è diventato ufficialmente viola (prestito fino al 2018 con diritto di riscatto a 8 milioni). Oggi sosterrà il primo allenamento mentre domani sarà in panchina come vice di Tatarusanu. Ma il dg viola prosegue anche nello scouting, aggiungendo nomi sul proprio taccuino. Accanto a quelli dell’uruguaiano Joaquin Ardaiz e del croato Bojan Knezevic ci sono l’attaccante serbo del Benfica B, Luka Jovic, il 21enne Ellyes Skhiri, centrocampista del Montpellier e l’interista Gnoukouri per il quale ieri è stato sondato il terreno. Operazioni da leggere in prospettiva estiva e comunque (come tutte le altre) rinviate al dopo Juventus.