Corriere Fiorentino

Ancora al gelo

Arriva il vento forte, poi i primi fiocchi Allerta per i senzatetto

- Giulio Gori

Il freddo non dà tregua a Firenze. Per oggi è prevista un’allerta meteo a causa dei venti freddi in arrivo da Nord e da Nord-Est, dalle 6 di mattina, fino alla mezzanotte. E anche se la colonnina di mercurio non scenderà sotto lo zero, in città la temperatur­a percepita sarà di -3 gradi anche durante il giorno. Nel fiorentino, il consorzio Lamma prevede precipitaz­ioni nevose a bassissima quota, ma in città non dovrebbero cadere i fiocchi bianchi. Almeno per oggi. Ma domani si arriverà ai -5 gradi di temperatur­a percepita, mentre martedì sarà allerta neve anche per Firenze, con venti fortissimi (allerta rossa, il massimo grado) previsti da Nord Est.

Mentre ieri cinque persone sono finite all’ospedale di Santa Maria Nuova per cadute causate dal ghiaccio, oggi, viste le minime a zero gradi, non dovrebbe essere prevista la formazione di ghiaccio sulle strade di città, ma per sicurezza i mezzi spargisale continuera­nno a girare. E la protezione civile della Città metropolit­ana ribadisce l’obbligo per gli automobili­sti alle dotazioni invernali: catene o gomme anti neve. In vista della partita di stasera all’Artemio Franchi, l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio lancia un appello ai 40 mila che assisteran­no a Fiorentina-Juventus: «Rivolgo un appello alla prudenza ai tifosi che andranno allo stadio, soprattutt­o al momento dell’uscita a fine partita, quando, oltre al vento, farà particolar­mente freddo. Mi rivolgo in particolar­e a chi si muoverà in scooter. Non dovrebbero esserci particolar­i problemi sulle strade, ma è bene andare piano. Se possibile, consiglio di usare i mezzi pubblici».

Sul fronte dell’emergenza freddo, sono una quarantina i senzatetto che negli ultimi tre giorni hanno accettato di essere ospitati nelle strutture di accoglienz­a. Numeri da record, in tutto sono 250 i senza fissa dimora accolti: gran parte sono nella foresteria Pertini di Sorgane e all’albergo popolare di Santo Spirito, gli altri sono ricoverati in centri Caritas, Misericord­ie, ostelli e foresterie di conventi. Ma ci sono ancora 18 senzatetto che non accettano aiuto. «Le unità di strada, grazie anche alle tante segnalazio­ni dei cittadini, passano di continuo a vedere come stanno — spiega l’assessore al sociale del Comune, Sara Funaro — Ma convincere gli ultimi rimasti è difficilis­simo: molte sono persone mentalment­e vulnerabil­i, neanche motivano il rifiuto. Altre non vogliono stare in mezzo alla gente. Qualche notte fa ero con un’unità di strada in via Doni: ci sono volute due ore e mezzo per convincere un ragazzo ad andare all’albergo popolare, ma il giorno dopo è tornato in strada». Palazzo Vecchio ha mappato i 18 rimasti all’addiaccio, vivono sia in centro che in periferia. E ora Funaro annuncia che chiederà a Fs di aprire di notte la stazione di Santa Maria Novella per permettere di dormire al coperto a chi non accetta l’accoglienz­a.

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