Dai una mano a Sipario e poi la cena stellata

I ragazzi del «Bistrot» vogliono crescere

Dare una carta in più ai «ragazzi di Sipario», renderli ancora più autonomi, capaci di «lasciare il nido» e andare a lavorare in altri ristoranti oltre che al Bistrot dello Spazio Alfieri. Cuochi e camerieri della cooperativa sociale, nata 13 anni fa e autofinanziata dalle famiglie dei ragazzi disabili, hanno nuove necessità: hanno bisogno di corsi di perfezionamento da mettere in curriculum, hanno bisogno di crescere professionalmente e il Bistrot ha bisogno di un turn over: è per questo che parte ora la raccolta fondi sostenuta dalla Fondazione «Il Cuore si scioglie». Il progetto di crowdfunding è uno delle 20 iniziative toscane che saranno promosse sul territorio in collaborazione con le sezioni soci Coop. Quella della cooperativa dei Ragazzi di Sipario ha per titolo «Cuochi e camerieri alla riscossa». Un ricco calendario di eventi servirà a far conoscere la campagna di raccolta fondi nei prossimi 40 giorni, «I ragazzi di Sipario» cucineranno accanto a professionisti di alto livello come lo chef stellato dell’Ora d’aria, Marco Stabile. Tutti i progetti si trovano sulla piattaforma online Eppela . Chi dà il suo contributo riceverà in cambio una «ricompensa», ad esempio per 50 euro si ottiene un’ apericena al Bistrot o una cena in pizzeria, con 300 euro invece la cena di «ricompensa» è al ristorante l’Ora d’aria. «Con nostra grande soddisfazione abbiamo già visto due dei nostri ragazzi, Francesco e Claudia, “lasciare il nido” —racconta il presidente della cooperativa Marco Martelli Calvelli — per essere assunti da altri ristoranti o alberghi».