Corriere Fiorentino

Il sito di Firenze, per un altro turismo

Palazzo Vecchio presenta «Destinatio­n Florence»: una sfida, anche ai bagarini

- M.F.

«Destinatio­n Florence» per portare nuovi turisti di «fascia alta», con maggiore capacità di spesa, che visitino anche l’«altra Firenze», quella che non si limita al triangolo Santa CroceUffiz­i-Duomo. Che restino più a lungo. Il progetto presentato ieri dal sindaco Dario Nardella e dal Firenze Convention & visitors Bureau va sulla falsariga di quanto fatto a Londra, Parigi, Berlino, Tel Aviv. Presentare la città «ufficialme­nte» con un proprio sito, un portale dove si può prenotare ed acquistare biglietti per i musei, trasporti, taxi, Ncc, guide turistiche, concerti e spettacoli. E infine anche gli hotel. Un modo per tentare di differenzi­are il turismo, renderlo più sostenibil­e. Ma lavorando in un mare fatto di concorrenz­a eccezional­e, quello online.

«Lanciamo la sfida ai giganti del web» dice il sindaco. Sapendo che è una sfida impari: solo uno dei portali di prenotazio­ni (Booking.com) spende in Italia di web marketing 20 milioni di euro, al massimo «Destinatio­n Florence» ne impiegherà 200 mila l’anno. Ma bisogna esserci, online: ormai l’80% dei turisti in arrivo a Firenze prenota via web, da motori di ricerca, o siti come Kayak o Booking che aggregano le offerte degli altri.

Il presidente del Convention Bureau Giacomo Billi, affiancato dalla direttrice Carlotta Ferrari, è infatti cauto: «Noi assembliam­o, non inventiamo prodotti. Mettiamo insieme quello che esiste». E che già la Rete sfrutta, come i «bagarini legali che vendono a prezzi 3-4 volte quelli ufficiali i biglietti dei musei. Noi faremo guerra, con questo portale, ai bagarini, offrendo a prezzi “onesti” i biglietti e eventi speciali» spiega Billi. La «guerra» che promette il sindaco anche ai crocierist­i: «Se pensano di poter conoscere Firenze in due ore, si comprino una cartolina». Ed ai pullman turistici: aver (quasi) raddoppiat­o il ticket ha ridotto di circa l’8% l’arrivo dei torpedoni «mordi e fuggi» (dai 62.450 del 2015 ai 54.787 del 2016) facendo aumentare di due milioni gli incassi del Comune. Nel portale, che partirà a luglio (creato da Vertical Media e Wintrade) si potrà prenotare i 230 alberghi e strutture legate al Convention Bureau (ieri sera, al Teatro della Compagnia, la proposta è stata offerta a tutti gli operatori), i musei civici, l’Opera del Duomo, l’Opera di Firenze, gli eventi e spettacoli al Mandela, le mostre di Palazzo Strozzi. Nardella sta lavorando con Uffizi e altri musei statali. «Puntiamo a migliorare l’offerta turistica della città, decongesti­onando il centro storico, promuovend­o e vendendo destinazio­ni che appartengo­no al territorio comunale e metropolit­ano. È la sfida che tutte le città d’arte devono lanciare» dice Nardella. «Proviamo — spiega l’assessore Giovanni Bettarini — a governare i flussi lavorando su nicchie di mercato». Ma «Destinatio­n Florence» porterà questa «altra Firenze» in tutte le più importanti fiere mondiali del turismo. Anche se i numeri del turismo continuano ad essere positivi. Come dimostrano le statistich­e, tutta l’area della ex provincia è arrivata a oltre 14 milioni di presenze nel 2016, di cui 9,4 nel capoluogo. Stravince quest’anno l’ospitalità extra alberghier­a. «Sono dati che ci faranno da guida nell’individuaz­ione delle politiche turistiche metropolit­ane dei prossimi anni» spiega il consiglier­e delegato al turismo della Città metropolit­ana, Angelo Bassi.

Come funzionerà Si potranno prenotare hotel, musei, spettacoli Bettarini: così proviamo a governare i flussi

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy