Mercato, Corvino a caccia dell’ultima occasione
Zarate ufficiale al Watford, Toledo verso il Las Palmas. Ma il dg lavora al colpo last minute
«Mancano gli ultimi dettagli per alcune operazioni in uscita, per il resto il mercato è aperto e vedremo che scenari si presenteranno». Parole di Carlos Freitas, ds viola e braccio destro di Pantaleo Corvino che, da Napoli, ha fatto capire che il mercato viola si chiuderà solo il 31 gennaio.
Anche ieri infatti lo stesso Corvino è rimasto a Milano all’interno dell’albergo dove aveva già seguito da vicino la trattativa con il Tianjin per Kalinic: segno evidente che ancora lavora sotto traccia su qualche operazione last minute. E se l’ufficialità del trasferimento di Zarate al Watford di Mazzarri è arrivata proprio nella giornata di ieri (sua moglie Natalie ha twittato un cuore viola per salutare i tifosi), nelle prossime ore si perfezionerà anche il passaggio di Hernan Toledo (zero presenze in viola) agli spagnoli del Las Palmas. È stato soprattutto su quest’ultima operazione che Corvino e Freitas si sono concentrati ieri, pur rispondendo “no” alla richiesta di informazioni del Verona per Kevin Diks (i viola terranno tutti i loro giovani in rosa per farli crescere insieme ai big).
Quanto agli incontri delle ultime ore, hanno sortito solo il proliferare di voci prontamente smorzate: lo stesso Zarate infatti non sarà sostituito.
Corvino ieri ha anche pranzato con l’agente di Matias Silvestre (difensore centrale della Samp), ma pure in questo caso sono piovute smentite: uffi- cialmente in difesa la Fiorentina dice di star bene così, anche perché, come noto, Pantaleo vuol rimandare la rivoluzione al prossimo giugno. La società insomma dopo l’eliminazione in Coppa Italia è convinta di poter continuare la rimonta in campionato. E intanto prepara le basi per quello che sarà il lungo lavoro estivo: gli arrivi anticipati di Sportiello e dei giovanissimi Illanes, Scalera e Castrovilli (tutti aggregati alla Primavera), sono da intendersi in questo senso.
Le mire di Corvino allora restano puntate soprattutto sui Balcani (avrebbe già individuato almeno un giovane su cui investire), mentre almeno in Italia il Corvo resta piuttosto tiepido sulle proposte arrivate in sede. L’ex juventino Caceres per esempio tornerebbe volentieri in Serie A («La Fiorentina? Sarebbe bello», ha detto ieri), ma guadagna troppo e non garantisce tenuta atletica. Sul mercato ci sarebbero Gabbiadini e Gaccherini, ma anche loro non rientrano nei parametri. Mercato semi chiuso dunque, ma con un occhio ben aperto in attesa di eventuali occasioni. Il contesto ideale per aspettarsi un’altra corvinata.