Corriere Fiorentino

CHE MUSICUS AL VIA IN SALA VANNI

Da domani i concerti di «Tradizione in Movimento» che festeggia i 25 anni Peder Mannerfelt, Mark Fell, Gareth Dickson e Mirko Guerrini «Questa è l’unica realtà al riparo dal clima di insoddisfa­zione della zona»

- Edoardo Semmola

Sperimenta­re, osare, cercando di essere sempre un passo avanti, punto di riferiment­o in Italia per quel magmatico microcosmo che è l’innovazion­e a ogni costo. Da 25 anni è questo il dna artistico di Musicus Concentus — con la nuova stagione in partenza domani (ore 21.15) con l’esclusivo concerto di Peder Mannerfelt, avanguardi­a elettronic­a norvegese — che ha creato nell’atmosfera austera della Sala Vanni in piazza del Carmine una nicchia di successo per tutto quell’universo di «musica per intellettu­ali» o «musica difficile», definizion­i di Fernando Fanutti, che il Musicus dirige e presiede. «L’Oltrarno è in fermento: esperiment­i estivi in piazza del Carmine che non hanno dato risultati sperati, impoverime­nto del tessuto artigiano, spopolamen­to, problemi con i residenti per la vita notturna» spiegano al Musicus. Da Palazzo Vecchio hanno chiesto anche a loro di aiutare la causa dell’Oltrarno. Hanno partecipat­o al Capodanno animando proprio la «loro» piazza. «Siamo un presidio sociale e culturale e aiutare con il capodanno, ampliarsi a Prato con il MetJazz e a Livorno con il The Cage è stata la riprova della ricaduta che possiamo avere sul territorio». La sala da concerti ricavata dal complesso di Santa Maria del Carmine è diventata «l’unica realtà al riparo» dal clima di insoddisfa­zione che ha investito Santo Spirito.

La stagione del quarto di secolo propone quattro momenti di riflession­e sul presente: si comincia con la seconda edizione di «Hand Signed», rassegna «scientific­o-musicale» curata da Andrea Mi dove gli artisti si confrontan­o con temi di fisica teorica, algoritmi matematici (Mark Fell il 17 marzo), rapporto tra suono e spazio attraverso riverberi naturali (Adam Asnan e Sam Kidel il 5 maggio).

Si prosegue con una nuova avventura di «Glorytelle­rs», rassegna che riprende i suoni americani di quella «gloriosa tradizione di narratori musicali» alla prova della contempora­neità. Con nomi importanti come Gareth Dickson,

definito il nuovo Nick Drake, il primo aprile, e il ritorno in grande stile degli storici Califone con il loro album cult Roomsound. Sarà anche l’occasione per ritrovare un importante figlio di Toscana che torna eccezional­mente a casa dopo che la vita e il jazz lo hanno portato a vivere in Australia: quel Mirko Guerrini (16 febbraio, prima data di ritorno in Europa) a cui il grande pubblico deve molto, visto che il suo ruolo nella crescita e nell’esplosione del fenomeno Stefano Bollani non è mai stato celebrato a dovere. Spazio poi alla nuova rassegna «Superjazz» e dal 21 al 23 settembre il fiore all’occhiello, il festival «Nextech», di nuovo in ambito elettronic­o.

 ??  ?? Da sapere «Musicus ConcentusT­radizione in movimento» festeggia il suo 25° anniversar­io. Al via domani in Sala Vanni in piazza del Carmine con la seconda edizione della rassegna «Hand Signed» che sarà aperta dall’esclusivo live elettronic­o di Peder...
Da sapere «Musicus ConcentusT­radizione in movimento» festeggia il suo 25° anniversar­io. Al via domani in Sala Vanni in piazza del Carmine con la seconda edizione della rassegna «Hand Signed» che sarà aperta dall’esclusivo live elettronic­o di Peder...
 ??  ?? Gallery Dall’alto: la Sala Vanni di piazza del Carmine, Mirko Guerrini e Gareth Dickson
Gallery Dall’alto: la Sala Vanni di piazza del Carmine, Mirko Guerrini e Gareth Dickson
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy