Per Rolando
Una lettera e una foto in ricordo del libraio di via Sant’Agostino
La sua libreria è diventata (per ora) un parrucchiere ecologico, ma Rolando in qualche modo è sempre lì, sull’uscio, seduto sulla seggiolina rosa a salutare chi passa. Nella vetrina del salone Naturality al 42r di via Sant’Agostino c’è la foto dello storico libraio di San Frediano scomparso nel 2014, ritratto tra le pile di volumi che riempivano fino al soffitto la piccola bottega, quell’attività che aveva vinto da giovane al biliardo e che poi era diventata la sua vita.
Il fondo dopo la morte di Rolando e la chiusura della libreria è stato affittato, l’attività è cambiata ma il nuovo inquilino, Alessandro, anche se non lo ha mai incontrato e non è neppure fiorentino, ha voluto rendere omaggio al libraio, mettendo in vetrina una sua immagine e un ricordo firmato dalle figlie Anna e Paola Ugolini. «Non lo conoscevo di persona, ma nel quartiere era un’istituzione, mi faceva piacere rendergli omaggio» racconta Alessandro.
Le figlie di Rolando e la nipote Chiara hanno sempre nel cassetto l’idea di riaprire in futuro, qui, la libreria. «Ora non era fattibile» spiega Anna. «Abbiamo deciso di affittare la bottega ma non volevamo un venditore di kebab o una gastronomia, ma qualcuno che desse un servizio al quartiere». Anna, cantante lirica, accarezza anche un altro progetto: un concerto in ricordo del babbo e degli altri «ragazzi di San Frediano», magari nella basilica di Santo Spirito.