Corriere Fiorentino

Che capocciate all’Olimpico

La partita della Fiorentina dura appena 20 minuti, poi i gialloross­i dilagano: primo ko del 2017 Tello, l’eroe di Pescara, entra nella ripresa. Babacar in attacco non fa male, in ombra anche Bernardesc­hi

- Bardazzi

Non c’è partita all’Olimpico: la Fiorentina dura 20 minuti, poi la Roma attacca e la difesa viola cade sotto i colpi di Dzeko e compagni.

No Kalinic, no gol. Basta prendere in prestito un vecchio spot pubblicita­rio per spiegare la sconfitta viola di ieri sera. Troppo fragile la Fiorentina dei baby talenti, soprattutt­o se messa a confronto di una squadra capace di vincere la dodicesima partita consecutiv­a in casa e trascinata da un bomber che ha messo in ginocchio l’incerta difesa di Sousa.

Dall’Olimpico all’Olimpico così, la Fiorentina si becca altri quattro schiaffoni e interrompe la sua striscia positiva fatta di 5 risultati utili (tre vittorie e due pareggi), iniziata proprio dopo il poker laziale del 18 dicembre e chiuso ieri contro Spalletti: l’unica buona notizia, è che nella capitale si tornerà solo l’anno prossimo. La grande impresa insomma resta solo nelle buone intenzioni della vigilia, con Sousa che subisce il primo, pesantissi­mo ko del 2017 e rimane fermo a -5 da Atalanta e Inter (stasera potrebbe superarlo anche il Milan). Tatticamen­te, Sousa e l’allenatore di Certaldo si sfidano allo specchio. Il viola piazza Berna e Borja (l’unico a salvarsi tra i suoi) dietro Babacar e il romanista sceglie El Shaarawy e Nainggolan a supporto di Dzeko. Dentro a un Olimpico triste e mezzo vuoto, ne nasce una partita lenta, senza troppo pressing e con poco spettacolo. Chiesa, lanciato da Gonzalo, ha l’occasione giusta per far male (il pallonetto però è debole e facilmente fermato dalla difesa), ma i viola là davanti faticano a pungere. L’assenza di Kalinic infatti pesa parecchio, anche perché il volenteros­o Baba corre, si sbatte, fa a spallate con tutti, ma non conclude mai in porta. La grande occasione di regalarsi un posto al sole contro una big insomma, sfuma via. Fin troppo impietoso il paragone con Dzeko, ma il problema è un altro e riguarda il futuro. Restando in viola infatti il senegalese rischia di essere l’eterna promessa mai diventata realtà. Non granché ieri neppure la coppia azzurra fatta in casa. Davanti al ct Ventura (in tribuna con il Ministro dello Sport Luca Lotti), Berna esagera con l’egoismo e finisce per sprecare troppi palloni, mentre Chiesa (occasioni iniziale a parte) quasi non si vede. La Roma invece è un diesel.

E sale di tono man mano che i minuti passano. La squadra di Spalletti cerca continui traversoni anche dalla trequarti per sfruttare il fisico di Dzeko e Astori e lo stesso Gonzalo devono faticare parecchio per arginare lo strapotere fisico del bosniaco. La Roma poi ha un valore aggiunto clamoroso: Nainggolan. Il belga cuce gioco e spacca la partite con tiri verso la porta di Tatarusanu e assist da numero dieci vero: da applausi il suo pallonetto che smarca Peres davanti alla porta viola. Nemmeno il clamoroso flop a due passi dal gol del terzino brasiliano però basta alla Fiorentina per godersi l’intervallo sullo 0-0. Sanchez infatti, anche ieri più terzino destro che difensore centrale, fatica a tenere la linea difensiva con gli altri compagni e proprio da un suo errore di posizione (non l’unico della partita), nasce il gol di Dzeko (tenuto in gioco proprio dal colombiano) che porta avanti la Roma. La ripresa invece dura poco. Tatarusanu fa quel che può, ma Fazio, di testa, segna con l’aiuto del palo e chiude i conti. Nel finale infatti la Roma dilaga e la Fiorentina crolla sul destro del solito, imprendibi­le Nainggolan e sul 4-0 finale firmato ancora da Dzeco. Per il bosniaco a proposito sono 17 i gol in campionato: nessuno ha fatto meglio di lui. Spalletti così sorpassa il Napoli e sogna lo scudetto. Sousa invece si lecca le ferite e dovrà gestire la batosta. Sabato c’è l’Udinese e soprattutt­o la prossima settimana arriva l’Europa League. L’unico sogno viola di questa stagione che non prende il volo.

Il Milan se vince oggi contro il Bologna ha l’opportunit­à di allontanar­si ancora

 ??  ?? Sousa con le sue mosse non è riuscito a frenare una Roma travolgent­e che non ha dato scampo alla Fiorentina
Sousa con le sue mosse non è riuscito a frenare una Roma travolgent­e che non ha dato scampo alla Fiorentina
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy