Guardiano addio, 5 cimiteri «automatici»
Cancelli elettrici e telecamere da Peretola a Ugnano. Ieri sciopero degli addetti
Il progetto è ancora in fase embrionale ma nell’arco di un paio di mesi dovrebbe avere il via libera di Palazzo Vecchio. Cinque cimiteri di Firenze, entro la fine del 2017, saranno dotati di un sistema elettronico, che al mattino e alla sera, aprirà e chiuderà automaticamente i cancelli senza alcun presidio del personale. La sperimentazione riguarderà i campisanti di Peretola, Ugnano, Mantignano, Sollicciano e San Felice a Ema. Gli uffici cimiteriali del Comune già da qualche settimana sono al lavoro sul progetto. Tutti i dati verranno poi raccolti in una scheda e sottoposti all’assessore Sara Funaro che dovrà riferirne in giunta.
Non è escluso che nei cinque cimiteri possano essere collocate telecamere a circuito chiuso che serviranno per controllare che, all’orario di chiusura, nessuno sia rimasto all’interno.
Un progetto che gli operatori cimiteriali non vedono di buon occhio perché, dicono, «il rischio è che i cimiteri vengano totalmente abbandonati e che le persone siano costrette a fare tutto da sole». Ieri mattina i dipendenti dei 12 campisanti di Firenze si sono incontrati alle Cappelle del Commiato per parlare anche della questione assunzioni: «Siamo troppo pochi per gestire in toto tutti i cimiteri della città — la loro denuncia — Scaviamo buche, muriamo le tombe, facciamo manutenzione ordinaria e straordinaria, ci occupiamo delle esumazioni, ma vogliamo capire dal Comune se sono previste assunzioni o se lo scopo dell’amministrazione è esternalizzare tutti i servizi. Tra qualche mese andranno in pensione una decina di colleghi e a quel punto non potremo più garantire l’apertura di alcuni cimiteri». Gli operatori oggi chiederanno un incontro a Funaro che però prova a tranquillizzare: «Siamo disponibili a incontrarli e a migliorare i nostri cimiteri».