Ecco il rimpasto, con Del Re e Concia (subito un caso)
Le opposizioni: vive in Germania, chi paga i viaggi? Sviluppo economico a Del Re
Due nuovi assessori a Palazzo Vecchio. Il sindaco Dario Nardella non ha fatto passare neanche 24 ore dalle dimissioni di Nicoletta Mantovani, assessore alle Relazioni internazionali, e l’ha sostituita con l’ex deputata Pd Anna Paola Concia. Ed è subito scoppiato un caso: «Concia abita in Germania, chi pagherà i suoi viaggi?», hanno chiesto le opposizioni. «Cercherà casa a Firenze», la replica del Pd. L’altra new entry è la consigliera comunale Cecilia Del Re, a cui è stata affidata la delega allo Sviluppo Economico.
Replica Bassi «L’ex deputata rinuncia alle spese di viaggio, e sta cercando casa qui»
Palazzo Vecchio, due new entry nella giunta (con polemica). A meno di 24 ore dalle dimissioni di Nicoletta Mantovani, il sindaco Dario Nardella raddoppia e nomina due assessori: Anna Paola Concia e Cecilia Del Re. Alla prima dà le deleghe della signora Pavarotti (cooperazione e relazioni internazionali) e in più fiere, congressi, marketing territoriale, attrazione di investimenti e turismo; la seconda, invece, si occuperà di sviluppo economico.
Ma il risiko di Nardella non si ferma qui, perché le modifiche apportate alle deleghe toccano altri tre assessori: Lorenzo Perra, Giovanni Bettarini e Federico Gianassi. Nardella ha nominato due assessori perché così ha coperto anche il posto lasciato libero da Titta Meucci, ex assessore all’urbanistica, eletta in Consiglio regionale nel 2015 e mai sostituita. Gli altri obiettivi del sindaco sono l’ «alleggerimento» del carico di lavoro su Perra e un cambio di passo nel settore dello sviluppo economico. A Bettarini è stata affidata una delega di peso come l’urbanistica. E poi, a breve, la giunta dovrà confrontarsi su temi caldi e spinosi, come il blocco per tre anni delle licenze per somministrazioni e cibo e, ancora, dovrà rifare il bando sugli ambulanti (solo per citarne un paio): a queste sfide è chiamata Del Re. La nuova composizione della squadra sarà comunicata in Consiglio comunale «non appena le due nuove assessore avranno accettato l’incarico». Insomma, o nella seduta di domani o in quella successiva.
Ma il rimpasto ha già scatenato gran parte delle opposizioni che si è riunita per redigere un durissimo comunicato stampa congiunto. Torselli (Fdi), Scaletti, Grassi (Sinistra), Amato (Alternativa libera) e Cellai (Forza Italia) puntano il dito contro Nardella e «tutti quei dilettanti allo sbaraglio che compongono la sua corte». «Stendiamo un velo pietoso sulle deleghe — scrivono i consiglieri — rimescolate come nel più classico gioco delle tre carte e stendiamo anche un velo pietoso sul fatto che Firenze avrà la prima assessora residente all’estero. Non lo stenderemo invece su quanto ci costerà questa ennesima trovata pubblicitaria di Nardella e soci: quanto rimborseremo alla signora Concia ogni volta che dovrà recarsi a Firenze dalla sua residenza di Francoforte?». La diretta interessata è lapidaria: «Non rispondo alle polemiche». Ma il capogruppo Pd di Palazzo Vecchio, Angelo Bassi, assicura che la Concia sta già cercando casa qui, dove presto sposterà la sua residenza, e non percepirà alcun rimborso.