Brunch in Sinagoga con cibo e scrittori Gli incontri anche a Siena, Pisa e Livorno «Così ci apriamo alle città»
Gavron per il via, ad aprile il premio Pulizer Chabon
«Balabrunch con l’autore» è come aggiungere un posto a tavola a un pranzo della domenica: chiacchiere, discorsi che si intrecciano, persone che si incontrano per la prima volta o si conoscono un po’ meglio, davanti a pietanze che già da sole raccontano un mondo. La Comunità ebraica di Firenze in collaborazione con le Comunità di Siena, Pisa e Livorno, organizza dal 19 febbraio a giugno incontri gastronomico-letterari in compagnia di scrittori ebraici contemporanei. L’idea è quella di abbattere pregiudizi attraverso il dialogo tra persone e culture diverse, partendo dalle parole ma anche dal cibo.
«Conosceremo un autore al di là di una semplice presentazione di un libro. Scopriremo il suo vissuto per creare un rapporto empatico con il pubblico, scambiandoci riflessioni e pensieri in una chiacchierata conviviale», spiega l’assessore alla cultura della Comunità ebraica fiorentina Laura Forti. «Balabrunch con l’autore», che nasce all’interno della Rete Toscana Ebraica, è l’evoluzione del festival estivo «Balagan Cafè» che è «il nostro modo per parlare e aprirci alla città» afferma Forti. Dopo ogni chiacchierata ci sarà un brunch a base di piatti tipici preparati dallo chef Jean Michel Carasso, che per le domeniche letterarie cucinerà un’antologia di ricette che esprimono la cultura del suo popolo, ispirandosi anche agli scrittori ospiti e alle loro storie. Ogni autore dopo la tappa a Firenze, farà anche un minitour nelle altre Comunità toscane: le impressioni saranno raccolte nella pubblicazione, Balagan con vista e lette in una serata del Balagan Cafè 2017.
A inaugurare la rassegna sarà questa domenica Assaf Gavron, scrittore israeliano che affronta argomenti attuali e molto dibattuti come la questione dei coloni e dei kamikaze palestinesi (alle 11,15 a Firenze, alle 17,15 a Livorno. Il giorno prima sarà a Pistoia e il 20 febbraio a Siena). Seguirà il brunch: nel menu chakchouka, hummus di ceci, salmone marinato, babà ganush, crostata di ciliegie e semi di papavero, pane hallà. Il cartellone prosegue il 26 marzo con la linguista israeliana Elana Shohamy, il 9 aprile con il premio Pulitzer 2001 Michael Chabon e la moglie Ayelet Waldman con i quali si parlerà di fumetti. Il 14 maggio sarà la volta di Shifra Horn (nel pomeriggio sarà a Livorno e il 15 maggio a Siena). L’11 giugno (al mattino a Firenze, nel pomeriggio a Livorno e il giorno dopo a Pisa) ci sarà la scrittrice Lizzie Doron, di cui ad aprile uscirà la traduzione italiana del libro Ma chi cazzo è Kafka sul difficile rapporto tra arabi ed ebrei in Israele.