Corriere Fiorentino

C’è il «bonus gratitudin­e» Sei milioni alla Toscana

Soldi dal Viminale ai Comuni che accolgono profughi

- Di Jacopo Storni

Per l’emergenza profughi la Toscana verrà premiata con 6 milioni di euro. Sono le risorse previste dal cosiddetto «bonus gratitudin­e» varato dal Viminale pochi mesi fa che stanzia ai Comuni italiani 500 euro per ciascun richiedent­e asilo accolto (in Toscana sono ospitati complessiv­amente 11.600 profughi). Le risorse, come spiegato dal presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, arriverann­o nelle casse dei Comuni nelle prossime settimane, e ciascuna amministra­zione comunale potrà farne l’uso che ritiene più opportuno.

Nella maggior parte dei casi, i Comuni toscani utilizzera­nno le risorse per aiutare i cittadini italiani in difficoltà. Una scelta simbolica, che punta, tra l’altro, a smorzare eventuali attriti tra quelle fasce di italiani poveri che percepisco­no l’immigrazio­ne come un fenomeno che drena risorse penalizzan­doli direttamen­te. «Questo bonus costituisc­e un riconoscim­ento vero per i Comuni che hanno fatto lo sforzo dell’accoglienz­a — ha detto Biffoni, che ricopre anche il ruolo di delegato Anci all’immigrazio­ne — I Comuni hanno un grande bisogno di risorse che vadano a rafforzare gli interventi a favore della cittadinan­za».

La cifra più consistent­e spetta al Comune di Firenze, quello che ha accolto più migranti in Toscana. Sono quasi mille i richiedent­i asilo nelle strutture fiorentine, ragion per cui arriverann­o a Palazzo Vecchio circa 500 mila euro. Una cifra che, grazie a un emendament­o di bilancio varato dalla giunta, servirà per coprire i costi dei progetti in favore degli anziani e delle famiglie in emergenza abitativa.

Complessiv­amente, nella provincia di Firenze, dove i profughi sono poco più di 3 mila, arriverann­o circa 1,5 milioni di euro. Dopo Firenze, il Comune più virtuoso è Empoli con 224 profughi accolti (112 mila euro). Seguono Reggello con 198 (99 mila euro), Calenzano con 143 (71.500 euro) e Borgo San Lorenzo con 138 (69 mila euro). Neppure un euro ai quattro Comuni ancora senza richiedent­i asilo: Barberino Val d’Elsa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo.

Per quanto riguarda le province, quelle con più profughi accolti, dopo Firenze, sono Lucca con 1.229 e Livorno con 1.186. Qui arriverann­o, rispettiva­mente, 564 mila euro e 593 mila euro. Le province con meno profughi sono invece Grosseto e Massa Carrara. Complessiv­amente, il Governo ha investito 100 milioni di euro da destinare a tutti i Comuni accoglient­i d’Italia. Fondi che potrebbero essere incrementa­ti qualora si verificass­ero altri ingenti arrivi sul nostro territorio. Proprio in Toscana, sono arrivati da inizio febbraio circa 300 profughi, e altrettant­i potrebbero arrivare di qui alla fine del mese. Non sarà semplice trovare una sistemazio­ne per tutti, dato che molte strutture sono già sature dei richiedent­i asilo arrivati nei mesi e negli anni precedenti, tutti ancora in attesa dell’esito della loro domanda d’asilo.

Per migliorare l’accoglienz­a, sono allo studio delle Prefetture sanzioni economiche nei confronti dei gestori che non rispettano le regole, oltre che incentivi a quei Comuni con la densità più alta di profughi in base ai residenti.

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Il ministro dell’Interno Marco Minniti

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