Il primo sabato delle buone regole
In Borgo Ognissanti la prima giornata civica. Il sindaco distribuisce volantini: «Ami Firenze se...»
«Consideriamo Firenze casa nostra, per questo non facciamo per strada quello che non faremmo in casa nostra». Ieri mattina, Borgo Ognissanti: per il primo «sabato civico» promosso da Palazzo Vecchio il sindaco Dario Nardella distribuisce a passanti e commercianti i volantini della campagna «Ami Firenze se ti impegni a…»: un elenco di comportamenti da tenere ogni giorno (con l’indicazione delle relative multe per scoraggiare chi sgarra), come non gettare mozziconi di sigaretta, non lasciare rifiuti in giro o parcheggiare le biciclette nelle rastrelliere.
È il primo appuntamento del tour il «Sabato dell’informazione civica»: ogni mese una tappa nei quartieri con cittadini, associazioni e commercianti per incoraggiare il rispetto delle regole e buone pratiche a tutela della città e della convivenza civile. «Per amare la propria città basta fare piccole azioni che riguardano la quotidianità, come non buttare carte o cicche per terra o parcheggiare correttamente la propria bici» ricorda Nardella. All’iniziativa (la prossima sarà l’8 aprile in via Cento Stelle a Campo di Marte) partecipano l’associazione Borgo Ognissanti, l’associazione Punto su Firenze e gli Angeli del Bello, distribuendo posacenere tascabili, catalogando le biciclette in «rottame» e «divieto di sosta», togliendo dai cartelli stradali adesivi e scritte. Tra gli Angeli ci sono anche alcuni profughi, come Amadu: ha 28 anni, arriva dal Mali, dove faceva l’agricoltore e dove ha lasciato moglie e figli. Mentre aspetta il riconoscimento dello status di rifugiato, studia l’italiano e fa qualcosa per la città che lo ospita: «Pulisco i muri dalle scritte» spiega. In tutto sono un centinaio i profughiangeli che collaborano con i volontari curando giardini, muri, angoli urbani.
Il sindaco, insieme all’assessore all’Ambiente Alessia Bettini, passa di bottega in bottega, quelle storiche e quelle appena aperte da giovani artigiani, saluta i cittadini. «Facciamo più iniziative» sollecita Carla, del negozio di abbigliamento. «Ho un conto in sospeso con lei: le telecamere» dice sorridendo Ivana, l’orologiaia. «Le metteremo» promette Nardella. Nuovi occhi elettronici sono previsti entro il 2018, fanno parte dei 186 che saranno installati nel centro storico (dove già ce ne sono 180). È previsto anche il rifacimento della segnaletica orizzontale, ormai sbiadita, lo spostamento delle rastrelliere in piazza Ognissanti, che ora sono davanti alla chiesa, e anche la pulitura delle scritte sulle spallette.
«Ci sono quattro pilastri su cui si basa la vita di una strada: il decoro urbano, l’arredo, la pulizia e la sicurezza» afferma il presidente dell’associazione Borgognissanti Fabrizio Carabba. «Il passo successivo è rianimare la via con iniziative, a passo d’uomo, invitando i cittadini a lasciare l’auto e passeggiare». In Borgo Ognissanti: qui cittadini e negozianti collaborano ogni giorno per mantenerla decorosa e organizzare eventi. Anche di solidarietà: da settembre a dicembre hanno raccolto con mercatini e cassettine nelle botteghe 3mila euro per Cittareale, paese laziale colpito dal terremoto. Ieri sono stati consegnati al sindaco Francesco Nelli.
Nardella Bastano piccole azioni: non buttare cicche per terra o stare attenti a dove si parcheggia la bici Carabba Il passo successivo è rianimare la via con iniziative, invitando i cittadini a lasciare l’auto e passeggiare