Blitz contro CasaPound Due antagonisti denunciati
La tensione accumulata nelle scorse settimane è culminata il giorno dell’inaugurazione con un allarme bomba. Mattinata di tensione in via Bulgaria, dove ieri ha aperto la nuova sede locale di Casa Pound, alla presenza dei vertici nazionali del movimento. Durante la notte infatti due antagonisti hanno imbrattato l’insegna con delle offese mentre sul tetto, ed è stata ritrovata una borsa con due grandi petardi, disinnescati poi dagli artificieri ( foto). Gli autori sono stati denunciati per imbrattamento e possesso di sostanze esplosive. «Stiamo valutando di costituirci parte civile» dice Gino Tornusciolo, leader grossetano di Casa Pound e consigliere comunale di maggioranza (eletto con Fratelli d’Italia). I due, un grossetano e una milanese, entrambi sulla trentina sono riconducibili al giro dei centri sociali. Sono stati sorpresi alle 3 di ieri mattina da alcuni simpatizzanti di Casapound.
Immediato l’arrivo della polizia, che ha notato sul tetto una borsa sospetta. Gli artificieri hanno poi disinnescato i petardi: avrebbero solo fatto un gran botto, ma non danni. L’inaugurazione è al centro delle polemiche da giorni, tra manifestazione e lettere al Prefetto di associazioni, sindacati (anche della polizia) e Arci.«L’odio chiama odio — dice il sindaco Vivarelli Colonna — La violenza dietro questo gesto, che poteva causare, se non sventato, conseguenze devastanti, è sintomo di una preoccupante deriva antidemocratica e illiberale».