E con il Borussia ora è vietato sbagliare
Giovedì al Franchi il ritorno di Europa League, per salvare la stagione
Senza tanti giri di parole: Fiorentina-Borussia Mönchengladbach è diventata per i viola la partita più importante dell’anno.
Novanta minuti (o forse di più) che potrebbero dare il senso ad una stagione fino ad oggi avara di soddisfazioni e destinata almeno in campionato a trascinarsi stancamente fino alla fine. Ecco perchè il match di ritorno dei sedicesimi di Europa League in programma giovedì alle 21.05 al Franchi assume un significato ancora più importante. Arrivare fino alla fine sarà difficilissimo, ma giocarsela salverebbe in parte il cammino di calciatori e allenatore. E poi la «missione ottavi» non è così impossibile. Anzi. L’1-0 conquistato in Germania sposta i favori del pronostico proprio dalle parti di Firenze, anche se la prestazione del Borussia Park non può e non deve essere dimenticata. Ed è per questo che tra oggi e domani Sousa analizzerà con la squadra nella sala video del centro sportivo quella partita, con la speranza di eliminare gli errori commessi e riproporre le buone giocate. Poche, a dir la verità, ma comunque decisive.
E a proposito di questo, il ritorno in campo di Bernardeschi dopo la squalifica in campionato è sicuramente un bel segnale per i compagni e pessimo per gli avversari, che già giovedì scorso hanno avuto modo di osservare da vicino le qualità del 10 viola. Rispetto a quella sfida, però, i tanti tifosi tedeschi in arrivo in città (si parla di 4-5 mila persone) potrebbero vedere anche l’altro Federico, con il numero 25.
Chiesa, infatti, è stato sostituito anzitempo nella gara di Milano per un fastidio muscolare ma sulle sue condizioni si registra un certo ottimismo. Oggi la conferma definitiva ma l’impressione è che non ci siano particolari problemi fisici per l’esterno figlio d’arte. Ed è proprio ai due più giovani in campo che la Fiorentina si aggrappa per andare avanti in Europa League. La sfida sarà comunque tosta, perché la squadra di Hecking ha dimostrato di avere benzina nelle gambe e idee offensive. Torneranno Badelj a centrocampo e Maxi Oliveira a sinistra, mentre rimane aperto il ballottaggio tra Tomovic e Sanchez in difesa. Poi Sousa si affiderà alla squadra tipo. I tifosi si aspettano una grande notte europea, ma nonostante il tam tam del club (che ha pure chiamato a casa gli abbonati) non sembrano convintissimi di riempire lo stadio: la prevendita al momento è ferma a meno di 20 mila biglietti venduti. Un dato che descrive bene l’amarezza dei tifosi e che difficilmente potrà far tagliare la quota 25 mila fissata dalla Fiorentina stessa.
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