FIRENZE SHOW UNA TRIBÙ CHE BALLA
Dal 23 al 26 febbraio torna «Danzainfiera», pronta ad invadere anche la città a ritmo di tango e hip hop. In arrivo stelle internazionali e della tv Una raccolta firme per la riapertura delle compagnie nelle Fondazioni Liriche
Il ballo della scimmia di Gabbani è ormai virale, come i passi intrecciati di Sven Otten (protagonista di uno spot di telefonia) che su Youtube tengono incollati milioni di persone. La danza è ormai sempre più stile di vita e dimensione con cui manifestare la propria personalità. Tendenza perfettamente intercettata dalla 12° edizione di Danzainfiera, pronta a coinvolgere il pubblico dal 23 al 26 febbraio dentro e fuori la Fortezza da Basso di Firenze. Già perché la novità di quest’anno della kermesse che come claim ha scelto «Dance Inside Out» sarà proprio quella di invadere e far vivere la città a ritmo di danza. «Si parte con l’inaugurazione di giovedì che dalla Loggia del Pesce a piazza Strozzi e da piazza Santo Spirito a via Martelli stupirà fiorentini e turisti con entusiasmanti esibizioni di flamenco, pizzica, tango, zumba e hip hop — spiega la responsabile organizzativa Valentina Papini — Per approdare dentro le mura della Fortezza dove sono previsti sempre per giovedì grasso spettacoli dedicati ai principali balli popolari della tradizione italiana. Mentre la Sala della Ronda la sera di sabato 25 febbraio accoglierà il tradizionale gala che vedrà alternarsi sul palco il meglio del “sistema danza”: dalla classica alla breakdance, fino al contemporaneo». Da Sarah Lamb e Federico Bonelli, due primi ballerini del Royal Ballet di Londra, che si esibiranno nel passo a due tratto dal Romeo e Giulietta di MacMillan a Virginia Tomarchio, vincitrice di Amici 14 e protagonista del Red Bull Flying Bach, che insieme al ballerino venezuelano Lil G si esibirà in una coreografia che abbina passi di danza classica a breakdance. «La nostra kermesse – continua Papini — ogni anno evolve e si arricchisce. Stavolta abbiamo ideato dei focus sui balli vintage come lo swing e le danze folk come flamenco e country dance e dato spazio ai piccoli che nell’area Baby Dance possono divertirsi con laboratori con le musiche originali e cartonati del film d’animazione Ballerina. Senza tradire l’anima della kermesse che resta una grande opportunità di incontro, scambio e dibattito». Come quello sul futuro della danza nelle Fondazioni Teatrali Italiane che vedrà proprio nei giorni di Danzainfiera la raccolta firme, lanciata dalla rivista Dance&Culture, a sostegno della petizione al Presidente della Repubblica, scritta dal coreografo Luciano Cannito per richiedere la riapertura dei Corpi di Ballo nelle Fondazioni Liriche. Spazio quindi al ballo con centinaia di lezioni ed audizioni tenute da danzatori, insegnanti e performer. Negli oltre 13 mila metri quadri di fiera
(previa iscrizione sul sito danzainfiera.it ndr) il pubblico potrà così ascoltare, sabato 25, i consigli e seguire i passi della splendida étoile dell’Opéra de Paris, Dorothée Gilbert, o di Sarah Lamb, star internazionale e Principal del Royal Ballet. Incontrare Luca Tommassini oggi direttore artistico di X Factor e giudice del talent show Dance Dance Dance, che presenterà il suo libro Fattore T. E mentre sempre sabato 25 i guru da cui prendere lezione d danza moderna sono Ryoko Kudo della Limon Dance Company e Bradley Shelver per lo stage di Tecnica Horton come docente di Urban Contemporary è atteso domenica Marcello Sacchetta, il ballerino professionista di Amici.