«Io, renziana Votavo Berlinguer e amo Gramsci»

 Marzia Cappelli La mia prima volta alle urne? Per dire sì al divorzio e no all’aborto

Nome: Marzia Cognome: Cappelli Età: una certa.. 66 anni, ma tutti mi dicono che ne dimostro di meno eh! Professione: vigilessa in pensione Titolo di studio: istituto magistrale Stato civile: sposata Reddito: pensione da 1.300 euro, dopo 38 anni nell’amministrazione pubblica Data di iscrizione al Pd: 2007, l’anno di fondazione del partito Leader attuale di riferimento: Matteo Renzi Il personaggio storico: Antonio Gramsci, perché il tempo è passato ma i suoi valori sono sempre attuali L’evento più importante della storia: l’approvazione della Costituzione e il voto alle donne Il film: «La vita è bella» di Roberto Benigni, il miglior racconto ai bambini di quello che purtroppo è stata la storia Il libro: «L’isola di Arturo», per me Elsa Morante è una delle più grandi scrittrici italiane Il paese preferito: Londra, anche se la Brexit è stata proprio una bischerata. Ma Firenze è la più bella del mondo La canzone: «Questo piccolo grande amore» di Baglioni, una delle canzoni d’amore più belle. Ma ora mi vedo nei «Migliori anni della nostra vita» di Renato Zero: sono una vera «sorcina» Il poeta: Pascoli, perché nonostante la sua tristezza mi piace il racconto che fa della natura Il valore: la famiglia e l’onestà La parola: Unità, che in questo periodo ci sta particolarmente bene Lo slogan: non si ferma il vento con le mani Il simbolo: un cuore, c’è bisogno di più amore Il primo voto: al referendum pro divorzio, avevo appena compiuto diciotto anni, ma a quello dell’aborto votai contro. Ho votato per la Democrazia Cristiana e poi sempre a sinistra, per Berlinguer.