NUOVI HOUDINI ECCO MAGIC FLORENCE
Il festival ideato da Mattia Boschi cresce e da quest’anno si trasferisce all’Obihall: sul palco per tre serate tanti nomi illustri, tra cui l’illusionista Gaetano Triggiano «Meraviglia, rischio, inganno: ogni mago rappresenterà un elemento della magia»
Nel momento in cui i confini tra realtà e fantasia diventano sempre più sottili inizia la magia e si apre il mondo del giovane illusionista fiorentino Mattia Boschi, che curerà la quarta edizione di Magic Florence. Il festival della magia è cresciuto e dopo gli inizi al Puccini, dal 24 al 26 febbraio si terrà all’Obihall per dare più spazio agli artisti che quest’anno presenteranno numeri importanti dal forte impatto visivo ed emotivo. Professionisti affermati, provenienti da trasmissioni tv e prestigiosi spettacoli teatrali, si esibiranno in un grande show e trascineranno gli spettatori in un mondo segreto capace di incantare e di stupire.
«È un’occasione per presentare i miei maestri. Ho avuto un forte legame con ciascuno di loro a partire da Arturo Brachetti — spiega Mattia Boschi — quest’anno abbiamo la partecipazione straordinaria di Gaetano Triggiano, l’erede di David Copperfield. Ma ci saranno anche altri nomi noti come Mister David, che si esibirà in un numero estremo, Francesco Meraviglia editore di numerosi libri di magia e illusionista, il mago Fax da cui ho preso spunto per molte idee realizzate a Disney Channel e Gérard Le Guilloux il cui numero di manipolazione delle colombe è un trionfo di poesia ed eleganza. Ogni mago rappresenterà un elemento diverso della magia come la meraviglia, la magnificenza, il rischio, l’inganno e l’illusione».
Il giovane illusionista si occuperà della direzione artistica, della regia e del coordinamento dei diversi artisti con cui si esibirà. I numeri si susseguiranno all’interno di una storia che guiderà lo spettatore tra illusioni ottiche e percettive, numeri poetici, apparizioni, sparizioni e performance rischiose come l’evasione da una camicia di forza con Mister David a diversi metri d’altezza. Uno show che è stato pensato per essere apprezzato dai bambini per via dell’effetto visivo e dagli adulti in grado di cogliere messaggi nascosti e più chiavi di lettura. «Sarà uno spettacolo da guardare con gli occhi di un bambino — conti-
nua Mattia Boschi — il messaggio che vorrei dare è che non abbiamo più tempo per apprezzare quello che abbiamo intorno. Occorre lasciare un po’ di spazio al nostro cuore per rilassarci, per fermarci e lasciarci incantare. Se si partisse tutti insieme dalla meraviglia potrebbero cambiare molte cose a livello sociale. Questo spettacolo, prodotto dal Teatro Verdi, è dedicato a chi è un po’ Peter Pan dentro di sé e a chi è capace di guardare con gli occhi dell’incanto». Mattia Boschi, il 22 e il 23 febbraio, terrà anche dei corsi di magia per principianti nel foyer dell’Obihall e sarà presente in esclusiva Diego Allegri, mago e youtuber molto noto tra i più giovani.