Giù il controsoffitto nella radiologia del nuovo ospedale
In città si pensa e si progetta la costruzione di un nuovo edificio da aggiungere all’ospedale finito di costruire poco più di tre anni fa, ma nel frattempo la struttura inaugurata solo poco più di tre anni fa (21 settembre 2013) mostra le prime crepe. Nel vero senso della parola, dato che ieri mattina il pannello di un controsoffitto è rovinato sul pavimento di una stanza del reparto «Diagnostica per immagini» dell’ospedale Santo Stefano, in una delle camere utilizzate per la radiologia tradizionale. Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto nel crollo del pannello: non ci sono feriti o contusi né tra il personale né tra i pazienti, e nemmeno le apparecchiature mediche della sala avrebbero subito danni. Tuttavia la preoccupazione per quanto accaduto è difficile da contenere. «Quello che è successo proprio normale non è, spero sia un episodio isolato», ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni commentando i fatti. «Dato che l’ospedale è di così recente edificazione trovo sia giusto far scattare tutti i sistemi di controllo possibili. Questa è una responsabilità — ha proseguito il sindaco — che spetta innanzi tutto a chi l’ha costruito». Al Santo Stefano ci sono controsoffitti pannellati in ogni stanza: nelle intercapedini viaggiano tutti i tubi con i gas medicali, quelli dei condizionatori d’aria e quelli che contengono l’acqua. Uno di questi pannelli quadrati si è staccato dal soffitto e in parte è rovinato a terra, mentre una porzione di copertura è rimasta in sospeso attaccata ai cavi. L’Asl Toscana Centro ha confermato in una nota pubblica che nessuno è rimasto coinvolto nel crollo e che l’attività del reparto è proseguita regolarmente nelle altre stanze. Quella dove è avvenuto il cedimento, essendo al momento inagibile, è stata sigillata. Probabilmente fino a lunedì gli spazi interessati dall’incidente resteranno inutilizzabili, dato che un intervento della ditta di manutenzione è previsto dopo il weekend. I tecnici dell’Asl hanno comunque già compiuto un sopralluogo, dal quale «non è stato possibile individuare precisamente le cause del cedimento». La Asl Toscana centro ha spiegato in una nota che «nelle prossime ore si individueranno precisamente le cause» e che «si tratta di un caso isolato dato che è la prima volta che accade una cosa del genere nella struttura».