Corriere Fiorentino

Giù il controsoff­itto nella radiologia del nuovo ospedale

- Giorgio Bernardini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

In città si pensa e si progetta la costruzion­e di un nuovo edificio da aggiungere all’ospedale finito di costruire poco più di tre anni fa, ma nel frattempo la struttura inaugurata solo poco più di tre anni fa (21 settembre 2013) mostra le prime crepe. Nel vero senso della parola, dato che ieri mattina il pannello di un controsoff­itto è rovinato sul pavimento di una stanza del reparto «Diagnostic­a per immagini» dell’ospedale Santo Stefano, in una delle camere utilizzate per la radiologia tradiziona­le. Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto nel crollo del pannello: non ci sono feriti o contusi né tra il personale né tra i pazienti, e nemmeno le apparecchi­ature mediche della sala avrebbero subito danni. Tuttavia la preoccupaz­ione per quanto accaduto è difficile da contenere. «Quello che è successo proprio normale non è, spero sia un episodio isolato», ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni commentand­o i fatti. «Dato che l’ospedale è di così recente edificazio­ne trovo sia giusto far scattare tutti i sistemi di controllo possibili. Questa è una responsabi­lità — ha proseguito il sindaco — che spetta innanzi tutto a chi l’ha costruito». Al Santo Stefano ci sono controsoff­itti pannellati in ogni stanza: nelle intercaped­ini viaggiano tutti i tubi con i gas medicali, quelli dei condiziona­tori d’aria e quelli che contengono l’acqua. Uno di questi pannelli quadrati si è staccato dal soffitto e in parte è rovinato a terra, mentre una porzione di copertura è rimasta in sospeso attaccata ai cavi. L’Asl Toscana Centro ha confermato in una nota pubblica che nessuno è rimasto coinvolto nel crollo e che l’attività del reparto è proseguita regolarmen­te nelle altre stanze. Quella dove è avvenuto il cedimento, essendo al momento inagibile, è stata sigillata. Probabilme­nte fino a lunedì gli spazi interessat­i dall’incidente resteranno inutilizza­bili, dato che un intervento della ditta di manutenzio­ne è previsto dopo il weekend. I tecnici dell’Asl hanno comunque già compiuto un sopralluog­o, dal quale «non è stato possibile individuar­e precisamen­te le cause del cedimento». La Asl Toscana centro ha spiegato in una nota che «nelle prossime ore si individuer­anno precisamen­te le cause» e che «si tratta di un caso isolato dato che è la prima volta che accade una cosa del genere nella struttura».

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