Corriere Fiorentino

I nuovi passi di Gucci

La svolta impressa da Marco Bizzarri e Alessandro Michele alla maison fiorentina trova la sua consacrazi­one sulle passerelle milanesi e sul mercato globale L’Ad: «Rinnovamen­to estetico e successo commercial­e, 2016 da incornicia­re Ma questo è soltanto l’in

- Di Mauro Bonciani

delle vendite Gucci nel 2016, con una crescita di 500 milioni Gli addetti che lavorerann­o nel nuovo centro calzature e pelletteri­a di Scandicci

Venticinqu­e mesi dopo, la rivoluzion­e di Gucci targata Marco Bizzarri&Alessandro Michele, lo stilista scelto a sorpresa dal Ceo appena subentrato a Patrizio Di Marco in uscita dalla maison fiorentina assieme al direttore creativo Frida Giannini, ha avuto la consacrazi­one a Milano, aprendo la Fashion Week. Michele ha fatto sfilare assieme uomini e donne nel nuovo quartier generale del marchio a Milano, smantellan­do l’ultima separazion­e nel mondo della moda, e la casa del gruppo francese Kering è al centro non solo delle tendenze ma Il nuovo stabilimen­to di Scandicci per le calzature e la pelletteri­a In alto il Ceo di Gucci, Marco Bizzarri anche dell’attenzione del mondo finanziari­o, grazie al successo del nuovo corso.

«Il 2016 è stato un anno da incornicia­re: al successo della nuova visione estetica si è accompagna­to quello commercial­e e i risultati parlano da soli: più 12% nell’anno e più 21% solo nell’ultimo trimestre — afferma Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci — Adesso dobbiamo continuare sorprender­e il mercato, continuand­o ad innovare, abbracciar­e il cambiament­o e prendere rischi, come abbiamo fatto in questi ultimi due anni. Siamo solo all’inizio del nostro viaggio». E sulla maison nata in riva all’Arno e che qui mantiene radici forti e profonde, il manager aggiunge: «Firenze e la Toscana rimangono il cuore pulsante di questa azienda: l’artigianal­ità e le competenze di questo territorio sono state fondamenta­li per supportare la nuova spinta creativa di Gucci. Continuere­mo ad investire in questo territorio per rafforzare la nostra leadership e fare di Gucci un’organizzaz­ione modello».

Il bilancio 2016, in effetti, si è chiuso con ottimi numeri: le vendite hanno raggiunto i 4,378 miliardi di euro, con un incremento di 500 milioni di valore, in un mondo come quello del lusso che sta crescendo molto meno degli scorsi anni. Il risultato è stato ottenuto senza saldi, dato che la casa delle due G li ha aboliti dallo scorso novembre.

Anche Firenze e la sua area metropolit­ana stanno benefician­do del nuovo boom delle due G intrecciat­e: una prima, tangibile ricaduta sarà l’apertura a fine anno del «centro di eccellenza per calzature e pelletteri­a», negli spazi ex-Matec a Scandicci, dove per la prima volta Gucci concentrer­à tutte le attività relative a questo settore strategico per il marchio (basti pensare che la pelletteri­a ha inciso per il 55% sulle vendite dello scorso anno e le calzature per il 17%) creando una struttura che non ha paragoni, nè rivali, rispetto ad altri grandi marchi della moda e del lusso.

Gli spazi ex Matec sono stati acquistati nel 2013, per realizzarv­i il nuovo polo ed i lavori sono iniziati nel 2015, con l’obiettivo finale di trasferirv­i 700 addetti, con anche nuove assunzioni, rafforzand­o indirettam­ente la «rete» dell’indotto Gucci nella pelletteri­a, valutata in almeno 7.000 persone.

Firenze, sede storica del marchio, resta centrale nella produzione e nella strategia della maison, con oltre 1.300 dipendenti specializz­ati in manifattur­a di eccellenza e artigianal­ità: si affianca a Roma, sede del centro stile, e a Milano che ospita la direzione e gli uffici centrali di merchandis­ing, marketing e comunicazi­one, sfilate comprese.

Anche il Museo Gucci di piazza Signoria è stato rivitalizz­ato, con l’apertura nel giugno scorso delle nuove sale volute da Alessandro Michele e dedicate a Tom Ford, autore della precedente rivoluzion­e della maison negli anni Novanta e primi anni 2000, assieme e Domenico De Sole, e che nel 2002 selezionò Michele per lavorare con lui nella sede londinese di Gucci.

Il presidente Marco Bizzarri, pochi giorni prima della sfilata — evento nell’area ex Caproni a Milano, ha spiegato la filosofia Gucci agli studenti del Polimoda. Il manager arrivato dalla divisione Luxury di Kering (a capo di Stella McCartney e Bottega Veneta prima di passare alla divisione Luxury «non Gucci» di Kering) ha raccontato come si fa a reinventar­e un marchio globale e importante come Gucci, raggiungen­do risultati eclatanti sia da un punto di vista dell’estetica che degli affari.

Il segreto? Innovare e rischiare, uscire dal consueto: «La formula? Il bello è che non c’è una formula — ha detto Bizzarri — Cambiament­o, innovazion­e, il coraggio di prendere rischi, sono i fili conduttori di Gucci, assieme all’artigianal­ità di eccellenze. E la diversità nel nostri team è un altro fattore che crea energia». Diversità in cui la casa di moda crede fortemente, tanto che la scorsa settimana Gucci si è associata a con Parks — Liberi e Uguali, organizzaz­ione che dal 2010 incoraggia i valori della diversità e dell’inclusione, in particolar­e la diversità dell’orientamen­to sessuale e dell’identità di genere. Si tratta della prima adesione da parte di un’azienda del settore moda e lusso, che si aggiunge a Yoox-Net à Porter, Barilla, Tim e Costa Crociere. L’iniziativa si potrà concretizz­are con interventi per rendere ancora più inclusivo l’ambiente di lavoro, dopo che Gucci ha già ottenuto per due anni consecutiv­i (nel 2015 e nel 2016) la certificaz­ione Top Employer. «La nostra missione è di attrarre, trattenere e far crescere talenti, promuovend­o ogni tipo di diversità all’interno dell’azienda», ha commentato Marco Bizzarri.

Obiettivi Continuere­mo a innovare, a sorprender­e il mercato e a scommetter­e sulla diversità Al successo della nuova visione estetica si accompagna quello commercial­e: vogliamo rafforzare la nostra leadership

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 ??  ?? La prima sfilata combinata uomodonna di Gucci alla settimana della moda di Milano 2017
La prima sfilata combinata uomodonna di Gucci alla settimana della moda di Milano 2017
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