I capolavori del muto con la musica dal vivo
Siamo solo alla terza edizione eppure è diventato uno degli appuntamenti di spicco per gli amanti del grande cinema e della buona musica. É «Pianorama al Cinema», la rassegna di film muti accompagnati al pianoforte, che si è inaugurata ieri all’Istituto Francese di Firenze e andrà avanti fino a domani (ore 20.30). «Siamo molti contenti di poter presentare una nuova edizione — spiega Martin Münch, ideatore e direttore artistico — Il nostro obiettivo è mostrare da una parte una serie di film importanti, capaci di documentare il grande valore del genere cinematografico, che ai tempi del muto era ancora giovane, e dall’altra la grande arte dell’improvvisazione musicale classica, che insieme formano un’ottima combinazione. Vale la pena ricordare che in questo campo una linea diretta parte da Bach, passando per Mozart e Beethoven, per arrivare fino a Liszt ed i suoi allievi». I film proposti sono tutti capolavori, a partire dalle due pellicole d’apertura, Cenere (1916) di Febo Mari, unico film interpretato dalla grande Eleonora Duse e Entr’Acte (1924) di René Clair, manifesto cinematografico del Dadaismo. Per entrambi si è esibito il pianista Massimo Barsotti. Stasera un rarissimo film di Abel Gance, Mater Dolorosa (1932), seguito da un altro classico dell’avanguardia francese degli anni ‘20, Le ballet Mecanique (1924) di Fernard Léger. Antonello Siringo accompagnerà al piano entrambe le pellicole.
In chiusura uno dei grandi capolavori di Friedrich Wilhelm Murnau, L’ultima risata, la storia del portiere di un grande albergo di lusso che prima viene degradato e poi, grazie a un’inaspettata eredità, riesce a ritrovare la fortuna e la dignità. Musiche dal vivo di Joachim Baerenz. Ingresso libero.