Sollicciano ricambia: via il direttore, il nuovo è part time
A Sollicciano cambia ancora la direzione. Lascia Loredana Stefanelli, che era subentrata pochi mesi fa a Marta Costantino. Al suo posto subentrerà un nuovo direttore, selezionato attraverso un interpello nazionale con candidati da tutta Italia. Nel frattempo, la direzione dell’istituto penitenziario sarà tenuta provvisoriamente da Carlo Berdini, attuale direttore del carcere di Parma, che dovrà dividersi tra il capoluogo toscano e la città emiliana. Un cambio al vertice a pochi giorni di distanza dall’evasione di tre detenuti romeni, ancora in libertà. Una situazione difficile, quella del carcere di Sollicciano, dove negli ultimi anni si sono avvicendati numerosi direttori. Avvicendamenti che, talvolta, rischiano di mettere a dura prova i progetti di lungo periodo all’interno dell’istituto. L’ultimo cambio di direzione si era registrato circa sei mesi fa, con l’addio di Marta Costantino, trasferita a Roma al Ministero della Giustizia, dopo solo 9 mesi dall’incarico. Da allora, la direzione è stata presa dall’ex direttrice Stefanelli. A complicare ulteriormente la situazione, il fatto che il nuovo direttore reggente sarà provvisorio, visto che potrà essere a Firenze solo alcuni giorni a settimana. Tutto questo, spiegano i garanti dei detenuti e i sindacati degli agenti, non aiuta a superare i tanti problemi che da anni attanagliano l’istituto, con il Sappe che indica tra gli avvicendamenti anche quello del comandante del reparto di polizia penitenziaria. «Sollicciano è ormai abbandonato a se stesso con una presenza di 655 detenuti e una carenza di 210 unita di polizia penitenziaria» ha detto Giuseppe Proietti Consalvi, vice segretario generale dell’Osapp. Per impedire nuove possibili evasioni, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha annunciato, mesi fa, il rafforzamento della sorveglianza e la ristrutturazione del muro di cinta. Ad oggi però, devono ancora partire le gare d’appalto. E tutto questo a fronte di una direzione vacante: «Stiamo lavorando per i nuovi vertici» dice il direttore del Dap regionale Giuseppe Martone. Perplesso il cappellano del carcere, don Vincenzo Russo: «Sono rimasto molto stupito di questa nuova sostituzione della direzione, soprattutto alla luce dell’intenso impegno e della serietà con cui ha lavorato in questi mesi la dottoressa Stefanelli».