GIUSTIZIA E CORNA
(p.e.) «Eccesso di potere». È questa la ragione di fondo per cui nel 2016 il Tar ha bocciato il piano territoriale della Regione nella parte che riguardava la costruzione della nuova pista di Peretola. È stato chiarissimo ieri il presidente del Tribunale amministrativo della Toscana inaugurando l’anno giudiziario: «Eccesso di potere», una precisa contestazione giuridica. Ma come definire la sortita di un giudice come Armando Pozzi che per spiegare il suo sì al ricorso contro il potenziamento del Vespucci ha sparato giudizi a raffica? Alcuni, forse, più adatti alla brillantezza di un opinionista che al rigore dell’uomo di legge. Tanto per cominciare: «Quello di Peretola non è un ampliamento, ma è un nuovo aeroporto». Meglio, no? È da tanto tempo che Firenze ci spera... Poi, i difetti del Pit: «Irrazionalità, illogicità». E pensare che la logica a noi più che una toga ci fa pensare alle spiegazioni della professoressa di filosofia al liceo... E ancora, sulla collocazione della pista si sarebbero sfiorati «aspetti di irragionevolezza». Un florilegio di pensieri, insomma. Con finale alla Totò: il sorvolo della scuola dei marescialli, per Pozzi, avverrebbe, «col rischio che, facendo le corna», possa verificarsi un incidente.
Siccome l’anno prossimo Pozzi andrà in pensione, forse si è preso la soddisfazione di togliersi un po’ di sassolini dalle scarpe. Al Tar della Toscana, comunque, presto ci sarà il suo successore. Facciamo le corna anche noi.