Vende droga a una minorenne e fugge in tramvia
Un altro arresto nel parco: lo spacciatore ha provato a scappare, ma è stato bloccato poco dopo
Ancora spaccio alle Cascine. In pieno giorno, col parco gremito di persone per la domenica di mercato, un trentaduenne del Gambia è stato bloccato dalla polizia poco dopo aver ceduto marijuana a una ragazzina giovanissima, 15 anni da compiere nei prossimi giorni. L’uomo, in Italia come richiedente asilo, senza fissa dimora, era già noto alle forze dell’ordine sempre per reati relativi alla droga.
Intorno alle 15,30 gli agenti della squadra volante, durante un normale giro di controllo, hanno notato un gruppo di giovanissimi che sono scesi dalla tramvia, hanno bloccato viale Lincoln e, fatti pochi metri, si sono sparpagliati nel parco raggiungendo alcuni nordafricani. I poliziotti, parcheggiata l’auto, si sono nascosti dietro le siepi. La loro attenzione è stata attirata dal dialogo tra una ragazzina e un uomo straniero. I due hanno confabulato per un po’. Lei gli ha dato una banconota da cinque euro, e a questo punto il pusher si è allontanato di una decina di metri. Si è chinato e ha raccolto da terra un involucro con una dose di marijuana, che aveva nascosto sotto la radice di un albero. Ha preso la droga e l’ha gettata al suolo in direzione della quindicenne, poi si è allontanato, non prima di farle una raccomandazione: «Sbrigati — le ha detto — e fai attenzione alla polizia». I poliziotti hanno deciso di non intervenire subito per non creare il panico e mettere a rischio la sicurezza della giovane. Solo quando si è allontana, in direzione di piazzale del Re, è stata controllata. La marijuana è stata sequestrata. L’adolescente è stata identificata e per lei è scattata una segnalazione alla prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Al termine delle verifiche è stata riaffidata ai genitori. Più difficile è stato bloccare il pusher, che alla vista degli agenti si è dato alla fuga, salendo in un Sirio alla fermata Cascine della tramvia. Il trentaduenne, quando si è accorto che un poliziotto lo aveva seguito, ha fatto il diavolo a quattro sul convoglio pieno di gente, sgomitando per uscire di nuovo. L’agente lo ha afferrato, ma lui è riuscito a liberarsi dalla presa sferrando anche dei pugni, per fortuna andati a vuoto. È riuscito a scappare verso ponte alla Vittoria, e da qui a scendere lungo l’argine dell’Arno. Gli agenti lo hanno bloccato lungo il fiume, all’altezza del consolato americano. L’uomo era stato arrestato nel parco delle Cascine l’estate corsa, per detenzione di 60 grammi di sostanza stupefacente. Questa volta dovrà rispondere dei reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il giorno prima altri tre arresti nel parco erano stati effettuati dai carabinieri. In manette, per detenzione di droga, due gambiani ed un nigeriano.