Camilla telefona: un caffè in Oltrarno
Presentati quattro progetti di innovazione con un investimento iniziale di un milione e mezzo
Un milione di euro per le start up ma il progetto stesso è una start up, con una «casa» in arrivo. I «soci» sono Fondazione Crf, università di Firenze, Confindustria e «Nana Bianca», l’acceleratore di imprese nato in Oltrarno. La fondazione sostiene gli sforzi importanti di Università e Nana Bianca, il legame con le imprese lo mette Confindustria. E se i progetti per portare a Firenze la cultura dell’innovazione, partiranno già da subito, a fine 2018 tutto sarà ospitato in una vera casa in Oltrarno. Ottomila metri quadri della ex Caserma Cavalli a disposizione di una cinquantina di start up, di una scuola di «coding», di programmazione professionale orientata alle esigenze dei big del settore (Google, Apple, Facebook) e un «social cafè». Una scelta sulla falsa riga di esperienze analoghe in Europa.
I progetti sono in tutto quattro. Faber è triennale, fino al 2019: l’inserimento di sei ricercatori nelle imprese con lo scopo di implementare e supportare lo sviluppo di attività ad alto impatto innovativo. L’altro è «Impresa Campus», un training gratuito per 5 mesi, in gruppi «per diffondere la cultura imprenditoriale» e far nascere nuove imprese che troveranno vita, probabilmente, proprio nell’Incubatore universitario. Lo cura proprio il Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca e l’Incubatore Universitario e la Fondazione per la ricerca e l’innovazione. Il terzo sono un contributo di 50 mila euro (complessivi) per le start up della Città metropolitana.
Il quarto è quello più «pesante: «Hubble». Verranno selezionate start up innovative, che stanno già presentando i propri progetti, con un «prodotto in fase beta», e verranno seguite da mentor, esperti di livello internazionale, tra cui anche big di Amazon, per 4 mesi. Riceveranno fino a 50 mila euro per veder nascere il proprio sogno. Qui la fondazione Crf investe 500 mila euro e Nana Bianca, tra servizi e tutorship, altri 300 mila. E, in futuro, andranno alla ex Caserma Cavalli.
A presentare i progetti, il direttore della fondazione Gabriele Gori, il prorettore al trasferimento tecnologico dell’ateneo di Firenze Andrea Arnone, Alessandro Sordi di Nana Bianca e il presidente di Confindustria Luigi Salvadori. Tutti i bandi sono presenti sui siti internet di fondazione, università e Nana Bianca, e già sono in partenza. Con in testa il sogno dell’«Oltrarno digitale», il nuovo centro alla ex Caserma Cavalli, acquistato per 8,6 milioni di euro e sui cui sempre la fondazione Crf investirà almeno dieci milioni di euro.