Boom di Renzi al circolo Hitachi E lui ringrazia via Facebook

Agli iscritti del circolo Hitachi di Pistoia, dove martedì sera la mozione congressuale Renzi ha stracciato le altre due, i ringraziamenti sono arrivati via Facebook: «Nel 2013 presi in quel circolo il 29 per cento, oggi abbiamo superato l’85 per cento», ha ricordato lo stesso Matteo Renzi. Per lui le preferenze stavolta sono state 70 su 81, un bel salto rispetto a quattro anni fa. «Questo boom è in parte dovuto alla vendita di AnsaldoBreda a Hitachi Rail — dice il coordinatore, Giovambattista Grasso — perché con Renzi è stato trovato un acquirente serio, con prospettive di sviluppo. E oggi ne vediamo i risultati. Inoltre, il suo Governo ha mosso le acque dopo tanto tempo. L’altra sera comunque il dibattito è stato vivace, qui c’è rispetto per le idee di tutti». Il circolo è tra i più numerosi in città e, nonostante qualche abbandono proprio martedì scorso, conta 135 iscritti. Tra loro, alcuni tesserati storici come l’ex dipendente Breda Paolo Zini, la cui storia politica inizia con i Pionieri, l’organizzazione giovanile comunista del dopoguerra: «La mia posizione è sempre stata di sinistra — racconta — e sono tra coloro che si adoperarono per aprire questo circolo molti anni prima della nascita del Pd, a cui sono iscritto fin dall’inizio e in cui sono sempre rimasto. Se c’è da spostare un peso è meglio essere in tanti: le divisioni non portano benefici a nessuno». Intanto, dei nove congressi toscani, Renzi ne ha vinti sei, con 202 voti (73,7 per cento), mentre Orlando ha vinto in tre circoli, con 67 voti (24,5 per cento). Emiliano è all’1,8 per cento (5 voti).