Movimento dei Forconi, donna perquisita
Depositò in una caserma dei carabinieri di Firenze l’«Ordine di cattura popolare» dove si invitano i cittadini ad «arrestare» parlamentari e rappresentanti delle istituzioni, ieri mattina è stata perquisita dalla Digos del capoluogo toscano nell’ambito di un’operazione su scala nazionale. A essere perquisita una donna, con precedenti di polizia per truffa, che risulta essere titolare di un’agenzia investigativa che ha sede nel centro fiorentino. La donna è stata trovata negli uffici di questa agenzia investigativa, che venivano usati — probabilmente — anche per dormire. Complessivamente gli uomini della Digos hanno eseguito 18 perquisizioni, tutte nei confronti di soggetti appartenenti o vicini al «Movimento 9 dicembre Forconi», che hanno mostrato di voler dare seguito a quanto affermato nel documento di 19 pagine denominato «Ordine di cattura popolare». Le altre perquisizioni sono avvenute a Ascoli, Campobasso, Como, Latina, Roma, Taranto e Treviso. In questo quadro rientra l’aggressione ad Osvaldo Napoli: il parlamentare fu bloccato fuori dalla Camera da un gruppetto di appartenenti ai Forconi intenzionati ad eseguire «il primo arresto popolare di un politico». L’intervento di polizia e carabinieri consentì di evitare conseguenze per Il deputato di Fi e identificare e denunciare 14 persone. «Era un atto dimostrativo, noi andiamo avanti, non ci fermeremo», ha spiegato Danilo Calvani presidente del Movimento.