Corriere Fiorentino

Il Pesce d’aprile di Sousa

Oggi il Bologna Paulo fa l’ultimo sberleffo: «Corvino mi ha proposto due volte il rinnovo» Ma quegli incontri non ci sono mai stati. E sul Borussia dice: «È solo gossip, penso a vincere»

- Leonardo Bardazzi

Primo aprile, Pesce d’aprile. E Paulo Sousa coglie l’occasione, un modo come un altro per evitare di rispondere a domande sul suo futuro: «Corvino mi ha già proposto due volte il rinnovo del contratto — dice sorridendo — ci siamo visti anche in questi giorni da me, perché io le cene le faccio a casa mia...». Notizia o scherzo? La risposta non è difficile da trovare visto che Corvino venerdì non ha affatto cenato con Sousa, né gli ha mai proposto il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Anzi. Il dg infatti ha sempre in testa Di Francesco, e continua a sognare Sarri e l’ipotesi Pioli.

Buon primo aprile dunque. E tanti saluti anche a eventuali chiariment­i (proprio Sousa lunedì scorso — a margine della Panchina d’Oro a Coverciano — aveva rimandato a sabato le risposte sul suo futuro) sulla presenza, documentat­a dalle foto davanti al Four Season, dei dirigenti del Borussia Dortmund a Firenze nei giorni scorsi: «Io e il Borussia? È solo gossip, nel calcio le speculazio­ni sono continue, più che mai in certi periodi, a me comunque non interessan­o».

Da Bologna a Bologna dun- que, Paulo non smette di pungere. Prima della partita d’andata rischiò addirittur­a l’esonero dopo aver detto «prima sognavo, ora sono realista» (Della Valle andò fino al Dall’Ara per farsi spiegare il motivo di quelle frasi) , mentre l’anno scorso la storia delle «uova» e delle «omelette» ha lasciato strascichi fino alla fine della stagione.

Un po’ cuoco, un po’ Don Chischotte, il trasformis­mo mediatico di Sousa lo ha portato anche a fingersi comico. L’unica cosa importante comunque resta la rincorsa all’Europa. In tutto questo infatti il portoghese insegue la terza vittoria di fila e la chimera del sesto posto. Serve battere il Bologna ovviamente e magari sperare in un inciampo di Gasperini a Marassi contro il «suo» Genoa o di Montella contro Zeman. Saponara e Ilicic metteranno in movimento Kalinic, mentre Tello e Chiesa sulle fasce cercherann­o di tenere alta la squadra. «Al Franchi siamo imbattuti — continua Sousa — è un riconoscim­ento al nostro lavoro che ci gratifica. Giocheremo per vincere, il Bologna però è una squadra che sta bene».

Avanti tutta dunque, anche se l’assenza di Bernardesc­hi (vero leader e trascinato­re del gruppo) si potrebbe far sentire. Proprio il numero 10 ieri ha lanciato un campanello d’allarme da non sottovalut­are: «Sto cercando di recuperare il prima possibile — spiega a Radio Deejay — voglio essere in campo in queste ultime partite. Il mio infortunio è piuttosto raro, un edema osseo all’interno della caviglia che richiede tempo». Altro che Pesce d’aprile insomma. Il vero guaio viola potrebbe essere proprio la salute del gioiello di Carrara.

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 ??  ?? Paulo Sousa saluta i tifosi Sopra, Josip Ilicic: oggi sarà titolare
Paulo Sousa saluta i tifosi Sopra, Josip Ilicic: oggi sarà titolare

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