Corriere Fiorentino

Rari-girl, un patto per l’A1 «È l’anno del grande salto»

Dieci vittorie su dieci, l’attesa dei play-off: «Apriamo un ciclo»

- Simone Spadaro

Percorso netto per le ragazze della Rari Nantes Florentia. Dieci successi in altrettant­e gare nel campionato di A2 e la soddisfazi­one di avere un portiere, Caterina Banchelli, di grande avvenire. La numero 1 delle Rari-girl, classe 2000, dopo aver vinto il bronzo questo inverno ai mondiali di Auckland in Nuova Zelanda con la maglia della nazionale Under 18 è stata chiamata, per la prima volta, in Nazionale maggiore per un common traininig che il Setterosa, argento olimpico a Rio de Janeiro 2016, ha svolto a Roma con la Spagna, argento olimpico a Londra 2012. «Ormai non possiamo nasconderc­i — spiega l’allenatore Andrea Sellaroli — l’obiettivo è andare in serie A1. L’anno scorso siamo arrivati in finale ma abbiamo perso dal Pescara. Quest’anno sono convinto che possiamo fare il salto di categoria».

Una sorta di patto quello sottoscrit­to tra Sellaroli e le sue ragazze. «Quest’estate ho parlato con tutte, ad una ad una. Ho chiesto maggiori sacrifici, più allenament­i e di rubare qualche ora allo studio o al lavoro per puntare dritti alla massima serie. Le ragazze hanno accettato. Devo però dire che anche gli innesti arrivati da Prato ci hanno dato una spinta in più. L’inseriment­o di Bartolini, Francini e Cardovani ci ha dato forza e più consapevol­ezza. Del resto Giulia Bartolini, la nostra bomber, è da serie A1. È una ragazza che fa la differenza».

La Rari Nantes Florentia, grazie proprio a questi nuovi arrivi, ha scelto di non tesserare straniere. Una squadra tutta di italiane, in gran parte fiorentine e toscane. «È la nostra filosofia. Preferiamo dare maggiore spazio alle nostre ragazze. Ho anche cinque ragazze Under 17 che sto inserendo piano piano. A volte quando la partita me lo consente tengo la Bartolini un tempo in panchina per far giocare le più giovani e fagli acquisire più minutaggio». Tra queste Caterina Le ragazze della Rari Nantes Florentia che quest’anno stanno dominando il campionato italiano di A2. Sopra Giulia Bartolini in azione Banchelli è la pallanuoti­sta che ha fatto l’exploit più sorprenden­te.

«La crescita di Caterina, nonostante la giovane età, è stata costante. Credo che il bronzo conquistat­o con la Nazionale Under 18 le abbia regalato uno sprint incredibil­e. È tornata dalla lunga trasferta in Nuova Zelanda in forma strepitosa tanto che ho chiesto anche i programmi d’allenament­o alla Nazionale e dopo quell’esperienza il ct del setterosa l’ha chiamata anche per un’amichevole nella Nazionale maggiore. Per lei è stato un momento emozionant­e. Ma suggerirei per la calottina azzurra anche Sara Cardovani, già nel giro delle rappresent­ative giovanili con i suoi 16 anni così come Letizia Nesti». Sellaroli è convinto che alla Florentia manchi ancora qualcosa per poter ben figurare anche nella massima serie. «Il salto è grande. Il Pescara, che ci ha battuto in finale al termine della scorsa stagione, quest’anno è in fondo alla classifica. Sui ritmi di gioco il dislivello è enorme. È anche una questione di testa. Per questo sto cercando di dosare bene le forze. Vorrei arrivare ai play-off con ragazze cariche». Il futuro che si basa sulle ragazze del vivaio. «Il Padova è in questo momento la società leader nella pallanuoto femminile. Con molte delle atlete che stanno per vincere lo scudetto — conclude Sellaroli — ho vinto sei campionati giovanili dall’Under 15 all’Under 19. Vorrei aprire un ciclo così alla Rari».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy