Nuova viabilità al vero test: un lunedì di calma con due zone critiche
Superato il primo vero test della nuova viabilità. L’assessore Giorgetti: «I fiorentini stanno collaborando»
Un primo giorno da semaforo verde. Grazie a un lunedì di bel tempo, con tanti fiorentini che di prima mattina hanno preferito lo scooter all’automobile, il grande test del traffico per la nuova viabilità attorno alla stazione di Santa Maria Novella — pur tra qualche limitato disagio — è superato. In attesa del vero grande esame, il primo giorno di pioggia, quando potrebbero venire a galla i limiti del nuovo labirinto di sensi unici e divieti. Alla rotonda di piazza Stazione si scorre, anzi si scorre più del solito grazie al blocco Ztl imposto sull’immissario di via Nazionale. Nella strada che va da piazza Indipendenza a Santa Maria Novella succede addirittura l’imponderabile: a momenti non c’è neanche un’auto. Ma il vero esperimento riuscito, per alleggerire il peso del traffico su Santa Maria Novella, è l’inversione del senso di marcia di via Fiume. A lasciare diversi dubbi invece è il restringimento del tratto davanti all’uscita principale della stazione: con le auto incolonnate al semaforo in un’unica corsia, il rischio che in un giorno di traffico intenso le macchine restino in mezzo alla rotonda, bloccandola, è altissimo. Ma ieri le auto erano poche e il nuovo senso unico di via Valfonda non si è trasformato in una trappola, mente lo snodo di piazza Indipendenza ha vissuto qualche disagio solo per i troppi bus turistici. Meno bene è andata invece sui viali. Con molte linee dei bus dirottate sulla stazione Leopolda, al semaforo con viale Rosselli si sono creati non pochi ingorghi. E per chi vive da quelle parti è come essere intrappolati. Di prima mattina, disagi lungo tutti i viali che vanno da Porta al Prato a piazza della Libertà piazza della Libertà, ovvero viale Rosselli, viale Strozzi e viale Spartaco Lavagnini, con che autobus hanno accumulato ritardi fino a trenta minuti. Meglio del previsto invece in via della Scala: l’ingresso da piazza Stazione è reso sempre complicato dai semafori non sincronizzati, ma il regime di Ztl aiuta a far scorrere il traffico. «Continueremo a monitorare attentamente la situazione — dice l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti — ringrazio i fiorentini per la pazienza e la collaborazione. Sappiamo che si tratta di modifiche pesanti per il traffico, ma si tratta dell’ultimo cantiere della tramvia. Una volta terminati i lavori, ci saranno grandi benefici per la città».