Palazzo Vecchio ferma il camping delle polemiche
Stop al cantiere: casette troppo alte rispetto al progetto. I controlli dopo le segnalazioni dei residenti
Le «casette» della struttura per mille ospiti, in costruzione sul lungarno Dalla Chiesa
«Difformità» tra il progetto approvato dai tecnici di Palazzo Vecchio e quanto in corso di realizzazione in lungarno Dalla Chiesa. È questa la contestazione con cui il Comune di Firenze ha bloccato i lavori di costruzione del nuovo camping di Rovezzano. La notizia è stata comunicata dall’assessore all’Urbanistica, Giovanni Bettarini, in Consiglio comunale.
L’amministrazione, dopo aver ricevuto esposti e segnalazioni fotografiche da alcuni residenti, ha fatto scattare i controlli dei vigili, che hanno riscontrato anomalie rispetto al permesso a costruire rilasciato alla società Figline agriturismo spa, guidata dal gruppo Cardini. Una discrepanza tra carte e lavori che gli uffici hanno riscontrato soprattutto sulle cosiddette casette mobili del campeggio. Nel progetto autorizzato, infatti, le casette mobili dovevano essere ancorate al terreno. Invece le strutture sarebbero rimaste sulle ruote utili al trasporto. Senza interrarle però le strutture sarebbero aumentate in altezza. Ma questa è solo una minima parte delle contestazioni del Comune, che, in sintesi, evidenzia una discrepanza soprattutto riguardo la qualità estetica.
Nell’area, su progetto dell’architetto Renzo Funaro (padre dell’assessore Sara, che poi si è sfilato dalla direzione dei lavori prima che partissero le ruspe), a febbraio erano iniziati i cantieri per costruire il campeggio per mille persone. Nell’accordo con il Comune, il progetto dei Cardini prevedeva la chiusura del camping del Piazzale Michelangelo, la cui concessione scade nel 2021, anche se adesso il numero uno del gruppo, Claudio Cardini, dice che se le cose andranno come previsto potrebbero abbandonare già da quest’anno l’area che ospita il «camping più bello del mondo», consentendo al Comune di realizzare il parco pubblico affacciato sulla città e intitolato a Mario Luzi. Le «casette» del camping sono già da tempo offerte sul web per l’affitto in vista dell’inizio della stagione estiva, previsto per maggio, ora a rischio. «Sono scioccato — spiega Claudio Cardini — Le contestazioni riguardano lavori ancora in corso e quindi non valutabili a livello definitivo».
Intanto il sindaco Nardella ha presentato una querela per diffamazione contro i consiglieri regionale e comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e Francesco Torselli. Nardella ha infatti ritenuto offensive le dichiarazioni dei due esponenti di centrodestra, risalenti ad alcuni mesi fa, secondo le quali l’amministrazione fiorentina nell’operazione del campeggio a Rovezzano starebbe «agevolando una società coinvolta nei tentacoli di mafia capitale», la «Cardini Vannucchi Family holding, il cui socio Giacomo Van- nucchi risulta essere sotto indagine della Procura di Arezzo per la lottizzazione abusiva del camping Fabulous di Acilia». «È un fatto gravissimo che il sindaco vada in tribunale sulla base di interrogazioni presentate nelle assemblee consiliari», attaccano da FdI. Donzelli e Torselli «non sono stati querelati per l’interrogazione da loro presentata, né per altri atti che, come consiglieri, hanno la libertà e il dovere di elaborare — spiega Marco Agnoletti, portavoce del sindaco — La querela è scattata per le affermazioni rilasciate in conferenza stampa e diffuse sui social a proposito del campeggio di Rovezzano, che il sindaco ha ritenuto gravemente offensive».