Lucca, il piano G7 Corteo vietato dentro le Mura
Conto alla rovescia a Lucca per il G7 dei Ministeri degli Esteri, in programma lunedì 10 e martedì 11 aprile. A pochi giorni dal vertice inizia a trapelare il programma ufficiale, che scatterà alle 16,30 del lunedì con una prima riunione dei ministri a Palazzo Ducale, sede della Provincia e della Prefettura; nel tardo pomeriggio poi visita turistica alla cattedrale di San Martino e cena di gala nella Sala degli specchi in municipio. Il martedì, ancora incontri a Palazzo Ducale prima di una conferenza stampa congiunta dei ministri alle 12 nel complesso di San Francesco. Imponenti le misure di sicurezza: il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha individuato tre zone del centro storico all’interno delle quali potranno accedere (muniti di pass) solo residenti, imprenditori, eventuali dipendenti e clienti degli hotel. Scuole chiuse e spazio aereo off limits: per quanto riguarda le auto, i non residenti non potranno entrare dentro le Mura sin dal pomeriggio della domenica. Il gruppo di antagonisti riunitosi sotto la sigla «Lucca contro il G7» sta lavorando da settimane a un corteo di protesta che avrebbe dovuto tenersi il lunedì pomeriggio con partenza dal piazzale Don Baroni e ingresso in centro storico: stando però a quanto scrivono gli antagonisti, tale corteo sarebbe stato negato dalla Questura, perlomeno per quanto riguarda l’accesso all’interno delle Mura. Il Comune intanto ha allestito due punti informativi per la cittadinanza nei quali vengono illustrate tutte le ordinanze in vigore nei giorni del summit. Molti negozi, soprattutto quelli che si trovano all’interno delle zone soggette a restrizioni di transito, resteranno probabilmente chiusi. Curiosità: le delegazioni dei sette Paesi del G7 (Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Giappone) non alloggeranno durante il soggiorno lucchese negli hotel cittadini, ma prevalentemente in strutture della Versilia e in particolare di Forte dei Marmi. Il ministro degli esteri Angelino Alfano approfitterà di questa concomitanza per recarsi in visita anche al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, dedicato alle 560 vittime dell’eccidio nazista del 12 agosto 1944. Alfano ha accolto l’invito del sindaco stazzemese Maurizio Verona, dopo un iniziale rifiuto che aveva causato polemiche.