Corriere Fiorentino

Rimprovero al ciclista, aggredito nel sottopasso

Viale Don Minzoni: l’aggressore è fuggito, il passante ritrovato in un lago di sangue è in ospedale

- Matteo Leoni

Gli ha detto che doveva rallentare e che nel sottopasso che da viale don Minzoni porta alle Cure non si poteva andare in bicicletta. In tutta risposta il ciclista è sceso dalla bici e gli ha sferrato un gancio in pieno volto. Il passante ha battuto la testa contro la ringhiera del sottopasso ed è stato ritrovato in una pozza di sangue dalla polizia. La vittima è un cinquanten­ne fiorentino ricoverato a Santa Maria Nuova sia per la ferita che per il trauma alla testa. La polizia è sulle tracce del ciclista che dopo il pugno è scappato.

É stato picchiato ed è finito in ospedale per aver rimprovera­to un ciclista che stava sfrecciand­o a tutta velocità nel sottopasso ferroviari­o delle Cure. Il malcapitat­o, un cinquanten­ne residente a Firenze, ha riportato un trauma cranico e una brutta ferita alla nuca. L’uomo che è sceso dalla bici e lo ha aggredito si è dato alla fuga. La polizia è al lavoro per rintraccia­rlo.

L’episodio è avvenuto poco dopo le 19 di martedì scorso, sulla rampa di accesso al sottopasso dal lato di viale don Minzoni, all’altezza del liceo Pascoli. Il cinquanten­ne stava scendendo nel sottopasso quando si è visto sfrecciare accanto una bici sulla discesa. Il ciclista, lanciato a tutta velocità, poteva rischiare di travolgere qualcuno. Così non ci ha pensato due volte e gli ha rimprovera­to alzando la voce, invitandol­o a scendere dalla bici e a portarla a mano. Nel ciclista, che si trovava ormai alcuni metri più avanti, è scattato qualcosa. É saltato giù dal sellino, è tornato indietro a piedi e lo ha colpito con un pugno in faccia. Un gancio destro che ha centrato la vittima in pieno volto.

Il cinquanten­ne per il colpo è caduto all’indietro, andando a battere violenteme­nte la testa contro il corrimano in metallo che costeggia la rampa. Poi è finito a terra, a pancia in su. L’altro, nonostante la chiazza di sangue che si stava formando sotto la testa della persona che aveva appebotta. na picchiato, ha deciso di allontanar­si di corsa e abbandonar­lo lì. All’arrivo della polizia, avvisata da un passante, il cinquanten­ne si trovava ancora nella stessa posizione. Per fortuna è rimasto sempre cosciente nonostante la forte Le sue condizioni in un primo momento sembravano più critiche di quanto poi non si sono effettivam­ente rivelate.

I primi a prestargli soccorso sono stati gli agenti della squadra volante arrivati sul posto, che si sono trovati davanti un uomo steso a terra che perdeva sangue dalla testa, poi sono arrivati i sanitari del 118. Effettuate le prime medicazion­i sul posto, l’uomo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova in codice giallo per accertamen­ti.

I medici che lo hanno visitato hanno deciso di trattenerl­o per la nottata in via precauzion­ale, per valutare eventuali conseguenz­e dovute al trauma cranico riportato alla brutta ferita all’altezza della nuca. Ieri mattina, al termine degli esami, risultati tutti negativi, è stato dimesso. Gli investigat­ori della polizia, che la sera di martedì hanno raccolto sul posto la testimonia­nza della vittima, sono al lavoro per fare luce su quanto accaduto e per dare un nome al responsabi­le del gesto, che poteva avere conseguenz­e ben più gravi.

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Il sotto passaggio delle Cure Nella discesa di viale Don Minzoni un ciclista ha aggredito un uomo di 50 anni

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