Presi in Svizzera due dei tre evasi da Sollicciano

Per due dei tre detenuti evasi dal carcere di Sollicciano la fuga è finita. Un mese e mezzo dopo la clamorosa evasione uno è stato arrestato in Svizzera, l’altro si è costituito a Milano. Danut Ciocan, rumeno di 25 anni, è stato fermato grazie al lavoro dell’ufficio esecuzioni della procura di Firenze, coordinato dal pm Paolo Barlucchi. Gli investigatori analizzando il fascicolo hanno trovato la traccia giusta: in un paese francese al confine con la Svizzera vive il padre. Ed è lì che il rumeno era riuscito ad arrivare dopo aver lasciato Firenze. Gli uomini della gendarmeria elvetica lo hanno bloccato lunedì a Morges, paese svizzero a poca distanza dalla Francia. Adesso il ministero presenterà domanda di estradizione. Ciocan era stato arrestato a settembre e condannato a 10 mesi per furto aggravato. Aveva un cumulo di pena di 2 anni e 4 mesi emesso dall’ufficio esecuzioni della Procura a novembre. Si è costituito invece ieri a Torino il secondo evaso. Constantin Catalin Conciu, anche lui rumeno di 29 anni, sentendosi braccato, si è presentato alla stazione dei carabinieri di TorinoBarriera Milano. Ad attenderlo c’erano i carabinieri di Firenze e personale della polizia penitenziaria fiorentina. Le ricerche continuano adesso per il terzo rumeno, Bordeiano Costel, 28 anni. I tre evasi, reclusi con pene definitive per reati contro il patrimonio, facevano parte di una banda specializzata in furti e spaccate in Toscana. Il 20 febbraio sono fuggiti dal carcere calandosi dal muro di cinta con le lenzuola annodate: dopo aver forzato una porta che conduce dalla sezione al cortile dell’ora d’aria e dopo aver divelto le sbarre da una finestra, erano riusciti a scavalcare sei metri del muro di cinta.